La bella passerella della realtà virtuale torinese ha visto la sfilata di grandi ospiti, soprattutto americani, con ben 6 Premi Oscar.
L'edizione 2003 della "conference" torinese, che quest'anno ha affrontato due filoni ormai sempre più "cooperativi", quello della simulazione scientifica e industriale e quello dell'animazione, ha da poco chiuso i battenti.
Evento unico con queste caratteristiche in ambito europeo, tutto basato su conferenze e manifestazioni dedicate alla produzione digitale e agli effetti speciali e rivolte ad un pubblico professionale, Virtuality ha ospitato quest'anno ben 6 Premi Oscar. A cominciare dalla presenza "virtuale" del supervisore degli effetti visivi della fortunata serie "Matrix", il premio oscar John Gaeta, che ha partecipato alla giornata conclusiva della Annual Virtual Reality Conference.
Questo appuntamento ha coinciso oltretutto con l'uscita in tutto il mondo della terza puntata della saga, "The Matrix: Revolution", firmata dai fratelli Wachowski.
Tra gli ospiti a Torino, anche Gino Acevedo, l'ideatore di Gollum, la creatura che nel 2002 è valsa a "Il Signore degli anelli: La compagnia dell'anello" l'oscar per il miglior makeup. Ospite speciale a Virtuality 2003 anche Scott Ross, fondatore, presidente e amministratore delegato di Digital Domain.
Ulteriore ospite di riguardo è stato un altro degli artefici di The Matrix, Colin Green, responsabile della Pixel Liberation Front, società specializzata nella previsualizzazione (previz) degli effetti visuali in Computer Graphics, un sistema di storyboarding in animazione tridimensionale il cui contributo è risultato fondamentale nell'ottimizzazione della produzione degli ultimi due episodi della saga dei fratelli Wachowski.
Tra gli altri appuntamenti più interessanti di Virtuality, infine, ricordiamo anche l'incontro con Michael Shantzis di Pixel Animation Studios, il focus sulle produzioni italiane 3D on/off line e un incontro sull'uso della simulazione nei settori Trasporti e Logistica.
