In questi giorni Paolo Bonolis è in America per prendere ispirazione per il suo prossimo Festival di Sanremo, per il quale vuole una bella donna per serata e niente Dopofestival. Ma basterà a risollevare gli ascolti della kermesse canoraO
Non mancheranno le incursioni di Luca Laurenti, sua "spalla" da anni in trasmissioni come "Ciao Darwin". Ci saranno le bellone, i superospiti dagli Usa e una scenografia alla Broadway con un festival che andrà in onda con una settimana di anticipo rispetto agli altri anni (dal 17 al 21 febbraio).
A penalizzare la direzione artistica è il ritardo con cui è stata firmata la convenzione Rai-Comune di Sanremo (ma il tira e molla tra Rai e Comune di Sanremo fa parte ormai del copione), oltre all'anticipo nella partenza di cui sopra.
La manifestazione quest'anno punta alla "vecchia" gara tra i cantanti (15 Big e 8 Proposte) e al coinvolgimento dei giovani con una gara ad hoc su internet.
Ma è risaputo non c'è festival senza polemiche. Al Mei (Meeting Etichette Indipendenti in corso a Faenza) è stato osservato un minuto di silenzio contro il nuovo regolamento che "penalizza i giovani talenti indipendenti"; l'iniziativa è stata presa contro l'obbligo per le giovani promesse di avere un `padrino' di livello internazionale.
Il Dopofestival (come nel 2005) sparisce per concentrare l'attenzione (i soldi) sul Festival vero e proprio. Secondo indiscrezioni, sarà il fascino delle luci di Broadway a ispirare la scenografia dell'Ariston. Oltre ad Angelina Jolie, sulla cui presenza sono già circolate varie voci, tra le star (ovviamente strapagate per mettere i piedi sul palco del teatro sanremese) potrebbero esserci Al Pacino e Scarlett Johansson, che non ha mai partecipato a programmi televisivi italiani. Si parla anche di Woody Allen. che sta girando il suo nuovo film, Wathever Works, Jennifer Lopez, da anni corteggiata da Sanremo, e Eddie Murphy. Ma per ora l'unica presenza certa è quella di Luca Laurenti...