Per Netflix il break even è atteso entro fine anno

I dati trimestrali presentati nelle scorse settimane da Netflix sono positivi e parlano di 3,57 milioni di nuovi utenti. Attesi entro fine anno il break even sul mercato internazionale e il lancio della modalità di visione offline 

Dopo il flop registrato nel secondo trimestre Neflix torna a presentare conti positivi. I risultati della terza trimestrale hanno registrato una importante crescita di utenti, utili e ricavi. Torna quindi a splendere il sole sul colosso americano della streaming tv dopo le nubi che si erano addensate nei mesi scorsi. Nel periodo luglio-agosto-settembre, Netflix ha acquisito qualcosa come 3,57 milioni di nuovi abbonati, facendo meglio delle stime che le attribuivano 2,3 milioni. La società è convinta che questo incremento sia dovuto al successo ottenuto dai propri contenuti originali, come ad esempio, la serie Stranger Things, che è riuscita ad attirare nuovi abbonati nonostante il prezzo del canone sia aumentato. Gli investimenti effettuati per la produzione delle serie tv sono impegnativi per Netflix: nel 2016 si avviano a toccare i 5 miliardi di dollari tra spese di produzione e licenze, mentre nel 2017 sono 6 i miliardi previsti in budget. Per capire le dimensioni dello sforzo sostenuto dalla tv via streming Usa, bisogna sapere che la rivale Amazon si è attestata intorno ai 3 miliardi di dollari nel 2015. Netflix ha chiuso il terzo trimestre con 83,3 milioni di utenti paganti (86 in tutto) e 91,9 milioni di iscritti.

Per quanto riguarda gli utili, il gruppo ha registrato 51,5 milioni di dollari, 12 centesimi ad azione, in rialzo dai 40,75 milioni di dollari, 9 centesimi ad azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Gli analisti si attendevano 6 centesimi ad azione. Passando ai ricavi, Netflix ha raggiunto i 2,29 miliardi di dollari, contro 2,1 miliardi dello stesso periodo del 2015. Tra gli elementi di forza di Netflix ci sono i programmi originali: il gruppo ha fatto sapere di avere aggiunto 600 ore di nuovi show, serie tv e film nel 2016. A influire sull'andamento positivo dei conti, secondo gli analisti, ha contribuito proprio la forza del catalogo e i nuovi contenuti di successo, a partire dalla serie Tv Stranger Things e dalla seconda stagione di Narcos. L’azienda si aspetta di raggiungere entro la fine dell’anno il break-even sul mercato internazionale per poi iniziare a generare profitti nel 2017. Nel frattempo il colosso fondato da Reed Hastings si prepara ad offrire anche la trasmissione offline. la cosiddetta modalità download&play, che consente di scaricare un film o una serie tv e guardarli in seguito. L'arrivo della visione offline su Netflix dovrà necessariamente ottenere anche il via libera dei detentori dei contenuti. Per questo si ipotizza che, in una fase iniziale, l'offline potrebbe riguardare solo i contenuti autoprodotti. La modalità offline, utile quando si è in viaggio o si ha poca copertura di rete, rientra nel concetto ormai sempre più diffuso di tv su misura, con un palinsesto e orari di visione decisi dagli spettatori e non dai canali televisivi.

 

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