Perché niente Tribù?

I problemi del reality di Canale 5 –

Sono state per caso anche le liti tra la D’Urso e la Perego a determinare la cancellazione di ‘La Tribù’? O le varie adempienze e i ritardi con tanto di lite fra Mediaset e Triangle? Il reality su cui l’azienda puntava molto è così sparito dal palinsesto di Canale 5…

Sarebbero due i milioni di euro andati in fumo con la mancata trasmissione del reality 'La Tribù' ma non sono ancora del tutto chiari i motivi della cancellazione.
Ufficialmente Mediaset ha rinunciato alla messa in
onda in quanto costretta a causa del ritardo della casa di produzione, la Triangle Production. Infatti in una nota del 24 settembre Mediaset annunciava che “scadeva ieri il termine ultimo entro il quale la produzione avrebbe dovuto mettere Mediaset in condizione di mandare in onda la trasmissione. Ma questo non è avvenuto, rendendo così oggettivamente impossibile, dopo diverse settimane di ritardo, l'inserimento di un programma di prima serata all'interno di un palinsesto già pianificato... Alla luce del grave danno subito Mediaset si riserva ogni iniziativa giudiziaria a tutela dei propri diritti”.

Una bella grana, visto che alcuni protagonisti del reality, ad esempio Nina Moric, avevano rinunciato ad altri impegni per essere presenti sugli schermi di Mediaset.
Ma la stessa Triangle ha replicato duramente a Mediaset, rendendo difficile capire quale sia il vero motivo per cui il reality è stato cancellato.
“Il cast finale - dice una nota della casa di produzione - è stato consegnato da Mediaset il 10 settembre procurando irrimediabili ritardi a tutte le pratiche amministrative in corso. Malgrado ciò, Triangle ha completamente realizzato, addirittura prima dei tempi previsti, tutto ciò che rientrava nelle proprie obbligazioni contrattuali… Pertanto Triangle Production si ritiene in questa vicenda parte assolutamente diligente e vittima di conseguenze derivanti da comportamenti e fatti ascrivibili esclusivamente a Rti. A questo proposito si riserva ogni azione in ogni sede a tutela dei propri diritti”.

Ma le “nubi” sul programma si erano già addensate ai primi di settembre quando Barbara D'Urso aveva espresso un parere non troppo lusinghiero sulla trasmissione e sulla decisione della Perego di condurla. La presentatrice non solo si era sentita offesa dalle parole della collega ma aveva accusato Mediaset di non averla difesa dall'attacco tanto che, in un primo momento aveva deciso di abbandonare la conduzione del programma.
Lucio Presta, agente della Perego, aveva accusato Mediaset di non avere assunto 'una presa di posizione che pubblicamente rendesse merito ed il giusto riconoscimento' alla Perego tutelandone l'immagine. La crisi è poi rientrata ma la “pace” non è servita a nulla

Insomma la genesi della Tribù era iniziata male e male è finita. Si è partiti dai problemi in fase di casting, passando alla difficoltà di trovare un inviato che stesse bene a tutti e che non costasse uno sproposito, ai visti non concessi ai concorrenti, ai problemi per ottenere i permessi per trasmettere le immagini via satellite in diretta. Che sia tutta colpa della Triangle Production di Silvio Testi, fra l'altro marito di Lorella Cuccarini?

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