Va avanti il progetto di installare una piattaforma off-shore davanti alla costa di Pescara per ‘cancellare’ finalmente la contestata postazione di San Silvestro, che con il digitale non sarà più prevista.
Intanto dal 'giornalino' della Frt la notizia più importante:
«Il sito di San Silvestro (Pescara) sarà bonificato e non sarà inserito nel piano nazionale delle frequenze digitali. È quanto deciso in una riunione tenutasi a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra i tecnici dello stesso Ministero, l'Agcom, la regione Abruzzo e il Comune di Pescara.
I ripetitori radiotelevisivi saranno delocalizzati su una piattaforma off-shore sulla quale Comune e Regione lavoreranno nei prossimi mesi per la definizione della progettazione esecutiva e del cronoprogramma che riguarderà lo smantellamento dell'attuale sito e la costruzione del nuovo che dovrà comunque essere realizzato - in mare aperto - prima dello switch-off del prossimo 2012».
Altre notizie le prendiamo dal sito www.tvdigitaldivide.it:
«Direttamente dagli uffici del Ministero per lo Sviluppo Economico, per voce del sindaco di Pescara, Albore Mascia, arriva l'agognata notizia attesa dai comitati anti-antenne abruzzesi che combattono da mesi (con lo sciopero della fame) contro lo spettro dell'inquinamento elettromagnetico: il sito di San Silvestro non è idoneo ad ospitare le antenne Tv e non farà parte del piano nazionale di assegnazione delle frequenze del digitale terrestre in quanto destinato alla bonifica. È quanto deciso nella riunione tenutasi a Roma con l'Agcom».
Ma come è sorto e si è sviluppato questo progetto 'rivoluzionario' della piattaforma off-shore? Vediamo cosa dicev il sito www.abruzzoweb.it nei mesi scorsi:
«"Restiamo convinti - spiega Mascia (il sindaco di Pescara Mascia, N.d.R.) - che la strada della delocalizzazione in mare resti quella più percorribile, visto anche l'ottimo lavoro sul progetto svolto dall'Università dell'Aquila, progetto che è stato recepito con una delibera della Regione Abruzzo che, in base al comma 7 della Legge 117 del 2005, ha competenza in materia. È vero - ha concluso il primo cittadino di Pescara - che sul progetto della piattaforma in mare sono state avanzate alcune criticità da parte dei tecnici del ministero e dell'ingegner Troisi, ma è altrettanto vero che si tratta a nostro avviso di problemi comunque risolvibili".
Il problema delle antenne di San Silvestro era stato rilanciato la scorsa estate dopo una raccolta di firme, e una protesta forte dei residenti di San Silvestro e dei cittadini della parte Nord di Francavilla al Mare (Chieti). "Il recepimento da parte della Regione del progetto presentato dall'Università dell'Aquila - ha spiegato Enio Salle, portavoce del Comitato Anti-Antenne - rappresenta un passo importante. La delocalizzazione è in questo momento l'unica soluzione. Se invece poi dovesse esserci un nuovo periodo di stallo - siamo pronti ad intraprendere tutte le strade legali e a mettere in campo azioni anche eclatanti per vedere riconosciuti i nostri diritti alla salute"».