Prima ‘grana’ per la nuova emittente della RCS in fase di partenza in queste ore. A protestare per la scelta del nome effettuata è la stazione bolognese Play Studio, in onda con questa denominazione da 27 anni.
Riceviamo (e volentieri pubblichiamo) da Moreno Sarti dell'emittente bolognese Play Studio e del gruppo Invest Multiradio questa dura presa di posizione contro i nuovi progetti radiofonici della RCS (in partenza il 7 settembre), relativamente alla scelta del nome della nuova emittente nazionale in fase di avvio (Radio Play, in onda al posto di RIN).
"Da 27 anni il nostro gruppo opera con il marchio Play (aggiungendo allo stesso: studio per i giochi, live per le esterne, sport per radio giornali sportivi, ecc.) e tutti i jingles della radio sono esclusivamente identificativi del marchio Play.
La cosa che ci meraviglia tantissimo è che agli stessi (cioè alla RCS; Ndr.) da parecchi anni paghiamo di contratto l'informazione di AGR.
In allegato la diffida inviata in data odierna al gruppo (in data odierna infatti è apparso in RDS il marchio Play centrale come il nostro)".
Ed ecco la diffida in questione, indirizzata a Pietro Varvello e per conoscenza a Salvatore Vaiana:
"La seguente per comunicarVi (in cosiderazione delle centinaia di telefonate, e-mail ecc.) l'enorme danno che state causando, con l'identificazione del marchio Play sia in audio che in RDS, ad un'emittente del nostro gruppo attiva con la stessa identificazione da 27 anni nel territorio dell'Emilia-Romagna, Marche e Veneto.
Qualora entro 24 ore non verrà depennato il marchio Play dalle regioni indicate, verrà inoltrata denuncia alla Procura della Repubblica, riservandoci di valutare, dalla data odierna, i danni arrecati.
Siamo certi, in considerazione del Gruppo che rappresentate, che prenderete le dovute precauzioni. Quello che ci meraviglia è la disattenzione al riguardo".