Videointervista a Oliver Botti, VP e Sales Director di Polymedia
Come si arricchisce e si espande l'offerta della Polymedia, dopo l'accordo con Kit Digital?
È una grande opportunità per ottenere un ampliamento importante delle attività; all'offerta classica della Polymedia aggiungiamo altri servizi estesi, che vanno dalla broadcast integration alla gestione end-to-end, alla preparazione dei contenuti, nel "ciclo di vita". Quindi siamo in grado di offrire soluzioni integrate, in un contesto molto più ampio.
Questo porta ad un ampliamento delle potenzialità della Polymedia su uno scenario internazionale?
Certamente, questo è un fattore su cui contavamo molto. E già dopo le prime settimane di integrazione effettiva sta dando risultati molto interessanti. Possiamo, grazie a questo accordo, avere una visibilità ed una presenza internazionale della forza vendita che ci sta portando a partecipare a progetti di grande rilievo, non solo in Europa ma anche nelle Americhe ed in Asia. Ed è molto importante non solo l'integrazione in questo contesto globale ma anche l'entrata nel gruppo della stessa Ioko, che, grazie alle sue competenze di system integrator, aumenta notevolmente il potenziale della nostra offerta.
Ma l'integrazione con Kit Digital vi permette di aumentare notevolmente l'offerta anche sul mercato italiano...
Sì, infatti abbiamo ridefinito il sales-plane di Polymedia, puntando su due are: portare il nostro-how e le nostre soluzioni all'estero ma allo stesso tempo portare le soluzioni del gruppo Kit Digital sul mercato italiano, con un'offerta quindi molto più ampia rispetto a quella tradizionale della Polymedia. Grazie anche agli ultimi eventi espositivi internazionali, oggi abbiamo sette gare aperte sui mercati internazionali, dal Messico a Dubai, alla Malesia etc.
Ma, entrando nei dettagli, come cambia l'offerta sul mercato italiano?
Sul fronte italiano abbiamo due aspetti molto rilevanti: il primo è poter andare sui nostri clienti come broadcaster e telco, portando avanti la system integration a tutti i livelli; allo stesso tempo possiamo andare su un mercato ampio, costituito dalle piccole e medie imprese ma anche dalle Tv locali, per le quali la proposta Kit Digital, nel suo complesso, presenta un'offerta con un elevatissimo standard di qualità ma con il vantaggio ulteriore di comportare piccoli investimenti, per soluzioni che fino a ieri erano abbordabili solo da grandi aziende.
Entriamo nello specifico di questo tipo di offerta...
Stiamo notando che le Tv locali stanno pian piano facendo i passi che hanno fatto a suo tempo (o che stanno facendo ancor oggi) i grandi broadcaster. I nuovi mezzi digitali, peraltro, consentono di raggiungere degli ottimi risultati anche con investimenti decisamente contenuti. E ritengo che la nostra offerta alle Tv locali non solo richieda minori investimenti economici ma comporti anche l'impiego di limitate risorse interne in termini di tempo e addetti; allo stesso tempo può essere impiegata immediatamente ed in modo utile.
Possiamo andare ancor più nel dettaglio?
Quello che ritengo possa essere l'approccio più immediato per le Tv locali è poter lanciare iniziative multi-screen. Questo significa poter raggiungere la propria utenza con soluzioni multi-device: digitale terrestre, ma anche tablet, Pc, smartphone, game console, etc. Questo, fino ad oggi, era alla portata solo dei grandi broadcaster. Oggi invece può essere alla portata anche delle Tv locali, oltre che delle medie e piccole imprese, che possono così sviluppare nuovi modelli e linee di business.