Premio Regia Televisiva: vincono i soliti noti

Pochi brividi per gli “Oscar della Tv” di Daniele Piombi mandati in onda domenica da RaiUno. Vittorie scontate dei soliti programmi e in una categoria nuova è stato però premiato ancora una volta Fiorello…

Con tre riconoscimenti conquistati al 54esimo Premio Regia Televisiva di Sanremo, Carlo Conti si accredita come il vero vincitore della stagione Tv. Che sia stata una prova generale per salire, nel 2015, sul palcoscenico dello stesso teatro Ariston in cui si è svolta domenica la cerimonia (in diretta su RaiUno) come conduttore della prossima edizione del festival? Lo sapremo presto.

Conti ha vinto nella categoria "Migliori programmi dell'anno" con "Tale e quale show" e con "L'eredità". E, riconoscimento ancor più prestigioso, è stato incoronato "Personaggio maschile dell'anno".

Il Premio Tv 2014 - 54esimo della serie 'Premio Regia Televisiva', ideato una vita fa da Daniele Piombi (che con noi di Millecanali ha avuto una lunga serie di collaborazioni negli anni scorsi), è stato condotto, come lo scorso anno, da Fabrizio Frizzi.

Per la prima volta la manifestazione, gestita da anni da un'Accademia presieduta da un'altra gloria dei 'dintorni della Tv' come Gigi Vesigna, ha fatto esordire la categoria "Miglior trasmissione web". Bello, se non fosse che ha vinto un personaggio proprio non nuovo (per quanto 'strameritevole') come Fiorello con la sua 'Edicola Fiore' (ovviamente, dopo l'incidente motoristico, non ha potuto intervenire allo show sanremese).

Come miglior evento televisivo dell'anno, invece, il riconoscimento è andato a Gianni Morandi per il concerto live da Verona, in onda a ottobre del 2013 su Canale 5.
Altra novità (si fa per dire) è stato il riconoscimento, per il secondo anno consecutivo, a Luciana Littizzetto vincitrice nella categoria "Personaggio femminile dell'anno" (anche se la recentissima performance sanremese di quest'anno di lei e Fazio non avrebbe dovuto giustificare un bis anche in questo caso, ma fa niente).

Rimasta vuota la categoria "Rivelazione televisiva dell'anno", nella
categoria "Miglior tg" è stato Sky Tg 24 ad aggiudicarsi la statuetta e ad avere la meglio su Tg1 e Tg La7 di Mentana.

Tra i dieci migliori programmi della stagione, poi, sette appartengono alle reti Rai e tre a quelle Mediaset.
Nella top ten, infatti, ci sono "Sogno e son desto" l'one man show condotto in gennaio da Massimo Ranieri su Rai1, "Tale e quale show", vero fenomeno della passata stagione autunnale, che tornerà a settembre, "The Voice" il talent show di Rai2 che torna mercoledì 12 con la seconda edizione, "Affari tuoi" con la nuova gestione di Flavio Insinna, "L'eredità" (come detto), e il redivivo "Ballando con le stelle". Rai3 era presente con "Report" il programma d'inchiesta di Milena Gabanelli, premiata un po' estranea al giro mondano ma che ha dato molto lustro alla serata.

Mediaset era rappresentata, oltre che dal concerto di Morandi, ancora una volta da "Striscia la notizia" (con un Ricci più tranquillo del solito), da "Le iene" (Stamina a parte) e da "Avanti un altro", il preserale condotto da Paolo Bonolis in concorrenza proprio con "L'eredità" (Bonolis è intervenuto con un presunto collegamento da Londra).

Nulla di 'eccitante', diremmo, un po' come la serata, filata via come al solito, fra premi e esibizioni ma nel consueto clichè. Il pubblico ha gradito (come ascolti) ma con decisa moderazione e senza alcun entusiasmo.

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