Si è volto nei giorni scorsi a Milano un convegno sulla Tv digitale organizzato nella sede della Borsa per presentare l’edizione 2009 di BBF Expo Comm Italia, in novembre a Roma.
Mentre la transizione dalla Televisione analogica a quella digitale ha iniziato dalla Sardegna il suo lungo cammino attraverso le regioni italiane, alcuni tra i principali protagonisti di questa rivoluzione si sono ritrovati in un convegno a Milano, presso la sede della Borsa, per capire come la Tv digitale cambierà le abitudini degli italiani, anticipando quello che sarà uno dei grandi temi della prossima BBF Expo Comm Italia, che si terrà il 24 e 25 novembre presso la Fiera di Roma.
Scelta non casuale, quella di novembre, in quanto legata ad un'altra tappa "storica" del cammino del digitale, ovvero lo switch-off in Lazio e Campania.
"Il vero cambiamento - ha affermato in apertura dei lavori Andrea Ambrogetti, presidente di DGTVi - non è soltanto quello che sta avvenendo nelle case degli italiani, che scoprono la ricchezza di un' offerta fino a ieri inimmaginabile. Il vero cambiamento è quello d'immagine del nostro Paese, che con questa operazione recupera un ruolo da protagonista in Europa, che diventerà ancora più significativo nel momento in cui - tra pochi mesi - Roma diventerà la prima grande capitale ad essere digitalizzata".
In questo contesto la sfida più importante e cruciale è quella che attende il servizio pubblico, la Rai. "Siamo convinti che i grandi broadcaster generalisti saranno chiamati ad un ruolo-guida in questa evoluzione - ha dichiarato Luca Balestrieri, Direttore del digitale terrestre Rai - . Da questo punto di vista la Rai, dopo una laboriosa messa in moto, adesso ha colto la dimensione della sfida editoriale, ridisegnando la propria offerta per sfruttare fino in fondo tutte le opportunità del digitale".
Dello stesso avviso David Bogi, Responsabile dei nuovi progetti del digitale terrestre Mediaset, che ha tenuto inoltre a sottolineare come quella di Mediaset non vada vista come un'offerta solo a pagamento: i numerosi canali in chiaro, anche di ottimo livello come Boing, sono lì a testimoniare, secondo Bogi, le diverse modalità in cui si articola la proposta digitale del network.
Il digitale va visto poi anche come un'opportunità di sperimentazione, ha sostenuto Fabrizio Berrini di Aeranti-Corallo: "Di fronte alla sfida del digitale le Televisioni locali possono e forse devono "entusiasmarsi come all'inizio", legandosi ulteriormente al territorio, percorrendo nuove vie fino a ieri impensabili".
Quello della sperimentazione e delle strade nuove da percorrere è stato un concetto sostenuto anche da Piero De Chiara, Responsabile del progetto switch-off di Telecom Italia, per il quale il digitale proporrà non solo un nuovo modo di fruire la Tv, ma soprattutto modi nuovi di fare business.
"E poi oggi si può immaginare di fare un nuovo canale senza necessariamente sottostare alla "dittatura" di Sky" - ha ribadito Andrea Mattei, Direttore di Class Editori. In chiave tecnologica, ci sarà anche la possibilità di godere della straordinaria qualità HD, come ha sottolineato nel suo intervento il Vicepresidente di HD Forum, Marco Pellegrinato.
In chiusura, presentando l'edizione di BBF Expo Comm 2009 in cui verranno particolarmente approfondite le problematiche legate alla tecnologia digitale, ivi compresi gli aspetti normativi, è intervenuto il senatore Roberto Napoli, Commissario di AgCom.
Dal canto loro Ileana Bertelli di EJKrause (in joint venture con Fiera di Roma) e Gianluigi Ferri di Wireless, organizzatori dell'evento, hanno voluto sottolineare come il mondo del digitale terrestre sia rivolto ad un potenziale cliente che richiede e usufruisce di servizi disponibili in rete. Alla base di questo mondo e dei suoi servizi vi è un'infrastruttura IT, ICT, telco e broadband necessaria ed indispensabile per l'erogazione e l'esistenza stessa del digitale terrestre. In questo senso BBF Expo Comm Italia 2009 intende rappresentare la simbiotica unione del mondo digitale terrestre e delle infrastrutture che ne stanno alla base.