Presentato il Festival di Sanremo

La conferenza stampa tenutasi ieri presso il Teatro del Casinò, luogo storico dove tutto ebbe inizio nel lontano 1951, apre le danze della 65a edizione del Festival della canzone Italiana.

Quest'anno il maestro di cerimonie è Carlo Conti, cavallo di razza della scuderia Rai e veterano frequentatore di Sanremo: la sua prima presenza al festival risale al lontano 1984, anno in cui Carlo era a Sanremo nelle vesti di cronista/dj di una piccola radio fiorentina, a caccia di interviste. Era in quel periodo che era in contatto anche con noi di Millecanali e della nostra rivista Carlo è sempre rimasto ‘amico’. Ed ecco ora una cronaca ‘in diretta’ della giornata di presentazione sanremese.

Sul palco del Teatro del Casinò, decorato con un abbondanza di meravigliose rose bianche, gialle ed arancio, troviamo oltre a Carlo Conti, al direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, al regista Maurizio Pagnussat, al sindaco di Sanremo e ad uno degli autori, le due “vallettte” di questa edizione: la bionda Emma Marrone e la bruna Arisa, scelta insolita ma coerente essendo le due gentildonne presenze abituali alla manifestazione, oltre che addette ai lavori e dotate di notevole senso dell'humor, il che non guasta. A complemento della terna la bellissima Roçio Muñoz Morales, meglio nota come attuale fidanzata di Raoul Bova.

La gara vedrà la presenza di ben 20 big della canzone e di 8 nuove proposte, le cui biografie sono disponibili sul sito www.sanremo.rai.it, equamente suddivise nelle prime due serate. Queste esibizioni saranno votate da una giuria conposta in parte dai giornalisti della sala stampa in parte dal pubblico mediante il televoto. Durante la quarta e la quinta serata i superstiti saranno giudicati anche da una guiria di "Esperti" composta da Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Massimo Bernardini, Andrea Mirò, Camila Raznovich, Marino Bartoletti, Paolo Beldì e Giovanni Veronesi.

La terza serata vedrà i big esibirsi in cover di brani di successo degli anni passati, anche questi in gara e tra i quali sarà premiata la migliore esibizione: il nostro pronostico vede favorita “Almeno tu nell'universo” cantata da Laura Fabian.

Nel corso della quarta serata sarà fatto un omaggio alla carriera a Pino Donaggio in occasione dei cinquant'anni dalla pubblicazione del best seller mondiale “Io che non vivo”, così come, durante le varie serate, è previsto un ricordo per Pino Daniele e Mango, recentemente scomparsi, e di tutti gli altri grandi della storia della canzone Italiana.

 

Dal punto di vista tecnico, tutto cambia rispetto agli ultimi due anni: l'impianto audio è totalmente nuovo (almeno per Sanremo), le tecnologie di ripresa video si avvarranno quest'anno di ben nove telecamere, di cui tre robotizzate che utilizzeranno la tecnologia Fly By Wire, consentendo al regista Maurizio Pagnussat di disporre di punti di ripresa nuovi e mai sfruttati. Per quanto riguarda la scenografia di Riccardo Bocchini, anch'essa è completamente ribaltata rispetto alle precedenti.

Avremmo voluto poter pubblicare almeno il rendering, che ci è stato mostrato, ma non siamo stati autorizzati, quindi proviamo a descriverla: grande utilizzo di led wall, quinte a Led mobili, scalinate protese verso la platea ed orchestra in primo piano che avvolgerà gli artisti, il tutto a voler ricordare una grande orchidea aperta, in omaggio alla città dei fiori.

Novità assoluta di questa edizione il Dopofestival Web trasmesso in diretta streaming dalla sala Classica del Casino.

Gli ingredienti nazional-popolari, tanto cari al bravo Carlo Conti, ci sono tutti, giustamente dosati e proposti, per questo sicuramente ci sentiamo di azzardare che al grido di “Tutti cantano Sanremo" (slogan di questa edizione) sicuramente sarà un successo, almeno per quanto riguarda gli ascolti.

Pubblica i tuoi commenti