Prime notizie in breve dell’anno

Iniziamo il 2014 con una nuova serie di news ‘in pillole’ di questi giorni ‘di festa’, naturalmente relative al campo dell’audiovisivo.

È andato in onda su RaiDue il 27 dicembre, sia pure con un ascolto non straordinario (4,24% di share), il Tv movie 'Il Natale della mamma imperfetta', ispirato alla web-serie'Una mamma imperfetta' di Ivan Cotroneo (visibile sul sito del 'Corriere della sera'), diffusa di recente anche 'a striscia' (7 minuti al giorno) dalla stessa RaiDue.
“Il Natale della Mamma imperfetta” (90 minuti) come l'intera serie, è un altro esperimento: prodotto da Rai Fiction, IndigoFilm e 21, esce dalla struttura della web-serie per affrontare un racconto natalizio più ampio (anche come linguaggio e personaggi), sia pure sempre nello stile ironico, un po' surreale e assolutamente 'vero' (ovvero aderente al vissuto quotidiano) della protagonista Chiara (Lucia Mascino). Non basta: il film-tv è uscito qualche settimana fa, anche se per un solo giorno, al cinema e il format è stato acquistato dalla Abc. Peccato per quello che ci è parso un neo: un finale del Tv movie troppo 'natalizio' e 'dolciastro', in contrasto con la linea ironica che aveva caratterizzato finora la web-serie.

Nuovi sviluppi nel caso di Ecoradio, l'emittente romana al centro di una disputa fra l'editore Marco Lamonica e il sindacato romano dei giornalisti (e non solo), che evidenziava i fondi incassati come 'Radio di partito' dal 2006 al 2011 e che ancora potrebbero essere incassati per le somme relative al 2012 e al 2013. Il progetto Ecoradio, in realtà, ora è finito e l'emittente ha chiuso i battenti lo scorso 1° gennaio.
Ma non c'è stata cessione (almeno per ora), a quanto pare: sulle frequenze 88.300 MHz (per Roma) e 92.100 MHz (per Napoli e Caserta) è in onda una rotazione di musica non stop denominata 'FM 88.3'.
In un comunicato della società editrice apparso sul sito web dell'emittente è scritto: “Ecoradio chiude così come ha vissuto, a testa alta e senza padroni, orgogliosa del lavoro svolto e con un sincero sentimento di gratitudine per tutte le persone che si sono impegnate con noi, che hanno condiviso con mente e cuore un'esperienza unica e che, per un attimo o per anni, come noi, ci hanno creduto”.

A 71 anni è morto nei giorni scorsi il giornalista Puccio Corona. Lo ha reso noto il collega e amico di sempre Paolo Di Giannantonio (che in questi giorni è stato alla guida piena di 'Unomattina', con Duilio Giammaria in ferie). Nel corso della sua lunga carriera, Corona, catanese, fratello di Vittorio e zio di Fabrizio, ha condotto 'Lineablu' e proprio 'Uno Mattina', oltre a essere stato inviato di 'Tutto il calcio minuto per minuto' e poi di 'Speciale Tg1'.
Altro lutto: è morto il giornalista Pasquale Nonno. Aveva 78 anni ed era malato da tempo. Napoletano, è stato per 8 anni e mezzo il direttore del 'Mattino'. In Rai, era stato al Gr1 di Zavoli e al Tg2 di Barbato.

Assente per qualche giorno da 'Unomattina', Duilio Giammaria ha però condotto nel periodo natalizio due nuove puntate su RaiUno in seconda serata di 'Petrolio', il magazine di approfondimento da lui ideato e organizzato che era partito in via sperimentale la scorsa estate nello “spazio di Vespa”. Il programma - un'alternativa informativa, dopo anni, di RaiUno - è piaciuto per la sua freschezza e i 'volti nuovi' coinvolti, per l'impegno su temi non consueti (il 'petrolio' sarebbero le nostre peculiarità che non sappiamo sfruttare in pieno, tipo il turismo, la cultura, la cucina, la moda ecc.) ed è stato apprezzato anche dalla 'critica'.

È prossima l'apertura della redazione di Bologna della Tv modenese Trc, fra le più seguite in Emilia-Romagna. L'ha annunciato a sorpresa (di questi tempi…) l'amministratore unico Massimo Ferrari in una nota di Teleinformazione modenese srl. (la società editrice di Trc). Illustrando il rinnovo del contratto integrativo aziendale, Ferrari ha addirittura specificato che sono previste 16 nuove assunzioni, per la “stabilizzazione di collaboratori dell'emittente che saranno inquadrati a tempo indeterminato, mentre parallelamente si procederà all'assunzione di tecnici e giornalisti per attivare la redazione di Bologna”.

Niente grosse sorprese a fine 2013 per la prevista chiusura (annunciata da molti mesi) di Telemarket, la famosa emittente bresciana di televendite soprattutto d'arte. All'1 di notte del 1° gennaio 2014 le trasmissioni sono effettivamente cessate dopo l'ultima diretta ma dalle 9 del primo gennaio (tanti non se ne saranno neppure accorti, in onda la notte c'erano repliche, come sempre) sono partite le dirette di Cagnola, che subentra in tutto e per tutto e trasmette (si suppone) dagli stessi studi e con la stessa struttura sul canale 124 DTT (e su satellite). Al 125 peraltro resta Telemarket for you, emittente simile già gestita dalla struttura di Cagnola.

Maurizio Blasi, 60 anni, di Fermo, è il nuovo caporedattore della testata giornalistica Rai delle Marche e sarà alla guida di una redazione composta da 21 giornalisti. Succede a Maurizio Bertucci, che nel 2010 aveva ricevuto un incarico 'ad interim'. Blasi, che è entrato in Rai nel 1978 superando un concorso pubblico, è da 12 anni il conduttore del 'Tg itinerante', una delle rubriche più seguite della testata regionale e che ogni sabato va in onda in diretta da un comune marchigiano, a rotazione.

Mediaset è stata dunque autorizzata a gestire il 5° multiplex digitale convertito dall'originario DVB-H, come previsto da tempo. L'Antitrust ha dato il via libera dopo aver positivamente vagliato gli impegni assunti dalla stessa Mediaset.
In sostanza, nel nuovo mux non ci saranno nuovi canali in chiaro e 'time shifted' (i classici +1 ecc.) e non dovrebbero così essere alterati gli attuali equilibri del mercato televisivo e pubblicitario. Il 5° multiplex potrà invece contenere versioni in HD e in DVB-T2 delle reti del gruppo. Sarà consentita anche la presenza nel bouquet di canali a pagamento (non free), anche nuovi, perché nel mercato della pay-tv la presenza Mediaset sarebbe meno 'importante'. Infine, Elettronica Industriale potrà fungere da carrier per terzi interessati a veicolare programmi free o pay.

Alla fine nel testo del Decreto Milleproroghe di fine anno sono previsti sei milioni di euro per finanziare anche nel 2014 la Tv di San Marino (messa tra le «esigenze indifferibili»), in base ad una vecchia convenzione con la Rai, da cui provengono poi i vertici di San Marino Tv.
I dubbi sul fatto che anche nel 2014 fossero previsti i fondi per far funzionare la Tv e per consentirle di rispettare i programmi di espansione (come accade da anni) avevano provocato apprensione nell'emittente e a San Marino e nel suo mondo politico-istituzionale.
In Italia invece, nel clima politico surriscaldato di questi mesi, non sono mancate polemiche anche per questa spesa, giudicata da qualcuno 'inutile'.

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