Carenza di organico, turni di lavoro pesanti, rischi di cali d’ascolto ma soprattutto le mancate risposte dell’editore hanno portato i giornalisti di Radio 24 a proclamare cinque giorni di sciopero; il primo si è svolto ieri, 7 febbraio. È la prima agitazione per la giovane radio del Sole 24 Ore.
Non c'è solo l'incerta sorte (tuttora) di Ventiquattrore Tv ad agitare le acque fra le emittenti che fanno riferimento al Sole 24 Ore. A Radio 24 è stato proclamato ieri uno sciopero di 24 ore (non è una battuta...) da parte dei giornalisti dell'emittente. Un evento che va segnalato, dal momento che si tratta del primo sciopero dalla nascita di questa fortunata stazione radiofonica 'parlata' del Sole 24 Ore.
La decisione è arrivata la settimana scorsa ed è stata presa dall'assemblea dei giornalisti di Radio 24, dopo la mancata risposta della controparte a una serie di problemi che la redazione aveva posto all'editore: redazioni sottodimensionate e basso trattamento economico (secondo i giornalisti della radio inferiore a quello dei giornalisti delle altre testate del gruppo). Ecco che cosa hanno lamentato in specifico i giornalisti:
"L'assemblea dei giornalisti di Radio24 - Il Sole 24 Ore esprime forte preoccupazione per l'assenza di indicazioni su un piano di crescita complessivo da parte dell'Editore. In particolare, prende atto della mancanza di risposte di fronte alle carenze d'organico più volte manifestate dal comitato di redazione nelle sedi sindacali.
Di fronte a un andamento del settore che mostra segnali di ripresa, Radio 24... rischia di mettere in discussione i risultati conseguiti, a soli 4 anni dalla nascita, con la creazione della prima radio commerciale italiana votata interamente e con successo all'informazione. I giornalisti ritengono che l'obiettivo di confermare e anzi rafforzare questa posizione non possa essere raggiunto in assenza di un ampliamento dell'attuale organico. I redattori sono infatti sottoposti a pesanti ritmi di turnazione, che non consentono un'adeguata qualità del lavoro e constatano altresì la mancanza di possibilità di crescita professionale. In base a queste considerazioni, i giornalisti di Radio 24 hanno proclamato lo stato di agitazione affidando al comitato di redazione un pacchetto di 5 giorni di sciopero".
Il primo dei cinque giorni di agitazioni è stato appunto ieri, 7 febbraio.
Inoltre ci sarebbe anche la questione dei ticket. Infatti la sostituzione dei ticket restaurant con la mensa aziendale, coincisa con il trasferimento nella nuova sede di via Monterosa (dove ormai è concentrato tutto il gruppo del Sole 24 Ore), non garantirebbe uguale copertura delle esigenze dei giornalisti di Radio 24 in servizio al desk per l'intera durata del turno di lavoro, così come la domenica e tutti i giorni di festa.