Procedono le acquisizioni di Mediaset per il digitale

L’Antitrust ha dato il via libera all’acquisizione da parte di Mediaset di 18 impianti di trasmissione Tv ubicati in Toscana. Intanto procedono le operazioni anche in altre regioni…

Continuano le acquisizioni da parte di Mediaset di frequenze di Tv locali e delle relative società, in riferimento alla promessa di iniziare al più presto la sperimentazione in varie parti d'Italia della Tv digitale terrestre.

È di ieri la notizia del via libera da parte dell'Antitrust all'acquisizione, da parte di Rti (gruppo Mediaset), di 18 impianti di trasmissione locali e delle relative frequenze con riferimento particolare alla regione Toscana; l'operazione è stata dunque approvata, anche se contemporaneamente è stato sottolineato il rischio di costituire una posizione dominante, che si potrebbe verificare in caso di "acquisizione di ulteriori impianti e/o frequenze". Le società interessate all'acquisizione da parte di Rti sono Videofirenze, Tvm, Uno Tv, T.G.R. e Teleradio Center (realtà in buona misura riconducibili al cosiddetto "gruppo Barbagli") e operano appunto prevalentemente nella regione Toscana.

In ogni caso (e vedremo cosa ne penserà in futuro l'Antitrust) non è certo finita qui, perché altre acquisizioni sono ovviamente già stata predisposte (e se approvate, ovviamente, si procederà), considerato che si tratta di coprire entro breve quasi tutta Italia, come peraltro consentito dalle leggi in vigore.

Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da "Repubblica", altre regioni dove le operazioni sono "a buon punto" (cioè all'esame dell'Antitrust, appunto, con frequenze già opzionate) sarebbero la Puglia (frequenze di Edivision, cioè del gruppo di Antenna Sud -Levante Tv, cioè di Ciancio), la Sicilia (ancora varie frequenze del gruppo Ciancio, molto forte nell'isola) e il Lazio, dove la società interessata alla cessione sarebbe quella di Tva 40, storica antenna della Capitale.

Pubblica i tuoi commenti