Dopo che lo stesso Ministro Gasparri aveva avvertito a suo tempo le radio (tramite una lettera dai toni confidenziali…) della decisione di elargire dei contributi anche per loro, sono stati pubblicati gli elenchi e la graduatoria delle radio locali ammesse a usufruirne.
Il percorso sembra sia stato in realtà lungo, frustrante e laborioso e il ritardo non è certo mancato. C'erano peraltro molte possibilità di fare errori, che comunque speriamo ora non siano più ravvisabili. In ogni caso, il Ministero delle Comunicazioni ha reso finalmente noti e ufficiali gli elenchi delle emittenti radiofoniche locali che beneficeranno dei contributi in base alle disposizioni contenute nel DM 1° ottobre 2002, n. 225, per l'anno 2002 (le cosiddette "misure di sostegno"), per complessivi 6.234.946,57 di euro.
Tra le emittenti che hanno presentato domanda sono risultate in regola 850 radio commerciali e 221 radio comunitarie. Il DM prevede che 3/12 dello stanziamento, pari a 1.558.736,64 di euro, siano destinati a tutte le emittenti commerciali e 3/12, pari sempre a 1.558.736,64 euro, a tutte le radio comunitarie.
Gli altri 6/12, pari a 3.117.473,28 di euro, sono riservati a soggetti che usufruiscono dei benefici della legge 250/90 (editoria), sulla base di una graduatoria nazionale basata sul personale occupato e sul fatturato, per un totale di 483 emittenti. La graduatoria, per la precisione, è stata determinata sulla media dei fatturati dell'ultimo biennio nonché sul numero dei dipendenti, con una particolare valorizzazione dei dipendenti giornalisti.
Molte somme saranno peraltro probabilmente trattenute dal Ministero per canoni annuali non corrisposti.
Va infine considerato che alle emittenti la cui sede operativa principale è ubicata nelle regioni Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna è riconosciuta, rispettivamente sulla base della quota (3/12) attribuita a tutte le emittenti radiofoniche comunitarie e della quota (sempre 3/12) riconosciuta a tutte emittenti radiofoniche commerciali, una maggiorazione del contributo pari al 15 per cento; sono escluse da tale maggiorazione le emittenti che nel biennio precedente a quello di presentazione della domanda hanno conseguito una media del fatturato superiore a euro 258.000.
In una nota, l'associazione Aeranti-Corallo evidenzia che su un totale di 483 imprese radiofoniche locali ammesse alla graduatoria di cui sopra relativa al contributo di sei dodicesimi, ben 335 sono appunto associate Aeranti-Corallo.
Infine, l'erogazione effettiva alle emittenti di queste misure di sostegno dovrebbe avvenire già nelle prossime settimane, mentre per i contributi relativi all'anno 2003 si farà di tutto per completare l'iter entro pochi mesi.
Mediante la newsletter di Millecanali di questa settimana, di imminente uscita, sarà inoltre possibile consultare - e scaricare - i tre documenti con l'elenco dettagliato delle radio commerciali e comunitarie che hanno presentato regolare domanda, ottenendo dunque i contributi, e di quelle presenti nella graduatoria di cui sopra, secondo quanto pubblicato sul sito www.comunicazioni.it.