La Commissione UE ha archiviato la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia in tema di pubblicità televisiva. L’Agcom ha infatti stabilito regole, di durata minima, per le televendite e norme per le autopromozioni.
Vediamo la nota esplicativa apparsa sul periodico della FRT 'Radio& Tv Notizie':
«La Commissione UE ha archiviato la procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, aperta nel 2007, in tema di affollamento di pubblicità televisiva. In particolare la procedura riguardava le televendite della durata di tre minuti che non rientravano nel calcolo dell'affollamento e che potevano indurre in errore i telespettatori. Le autopromozioni delle emittenti (quando, per esempio, un canale televisivo inserisce annunci di programmi futuri della stessa rete) non erano equiparate a pubblicità, violando di fatto la direttiva “Tv senza frontiere”.
Con le modifiche effettuate dall'Agcom, che ha stabilito una durata minima di 15 minuti per le finestre di programmazione destinate alle televendite (incluse ora nel calcolo dei limiti orari destinati alla pubblicità), l'Italia si è adeguata alla normativa europea, circostanza che ha permesso la chiusura della procedura. "Tali disposizioni - afferma la Commissione - mettono fine alla prassi delle emittenti televisive italiane consistente nell'inserire televendite di tre minuti fra i programmi televisivi senza includerli nel calcolo dei limiti orari. La normativa audiovisiva europea prevede che le finestre destinate alle televendite abbiano una durata minima di 15 minuti in modo che i telespettatori possano rendersi conto che si tratta effettivamente di televendita"».