Puglia: si muove tutto il mondo delle Tv locali

Vediamo per prima cosa la vicenda di Antenna Sud nell’articolo di Francesco Strippoli pubblicato sul ‘Corriere del Mezzogiorno’:

“La storica emittente barese Antenna Sud cambia editore e finisce nelle mani di un imprenditore di Francavilla Fontana. Si tratta di Cosimo (Mino) Distante, già proprietario di Canale 85, attivo nel settore dei videogiochi nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Si conclude in questo modo la prima fase della procedura di concordato preventivo, avviata nel gennaio del 2013 e chiesta dalla precedente proprietà che faceva capo all’avvocato barese Fabrizio Lombardo Pijola.

Dopo una valutazione del consulente del Tribunale che aveva stabilito il valore dell’emittente pari a 5 milioni, l’asta era andata deserta per ben 5 volte. Distante si è aggiudicata la Televisione sborsando 1,3 milioni di euro: 50 mila euro in più rispetto alla base fissata per partecipare alla gara.

Nella stessa operazione è stata anche venduta la Radio facente capo alla medesima vecchia proprietà di Antenna Sud. L’emittente radiofonica è stata venduta, con un prezzo di 185 mila euro, ad una società che controlla un’altra emittente di Bari e facente capo ad un parlamentare barese.
Con la vendita della Tv e della Radio, si potranno soddisfare i crediti dei 25 dipendenti rimasti senza lavoro dopo l’avvio della procedura di concordato. Si tratta di 10 giornalisti e una quindicina tra tecnici e amministrativi. In questi anni, le trasmissioni, di gran lunga ridotte rispetto al passato, erano state assicurate da poche unità di personale. Bisognerà vedere quali siano le intenzioni del nuovo editore di Antenna Sud e se procederà con nuove assunzioni: il bando del tribunale parlava di vendita per l’acquisto dell’azienda, priva di debiti e di personale”.

Ricordiamo che Canale 85 nei mesi scorsi si era messa in luce acquisendo l’LCN e le frequenze della storica TRCB di Ostuni, come abbiamo ampiamente riferito su ‘Millecanali’ del giugno scorso.

 

Ma ora passiamo a Foggia, dove le difficoltà delle Tv locali hanno dato origine a una nuova situazione che fa già parlare di ‘prossimo monopolio’ in provincia. Cosa succede, dunque? Ne ha scritto il sito www.immediato.net:

“Dopo Teledauna, ecco Teleradioerre. Continua inarrestabile la scalata di Massimo Curci nel mondo della comunicazione foggiana. Il vicepresidente del Foggia Calcio, commercialista originario di Carapelle ma con interessi anche nel settore trasporti, è a un passo dall’acquisizione della Tv di Euclide Della Vista, storico editore dell’emittente.
“La trattativa è praticamente chiusa - ha detto Curci a l’Immediato - . Siamo davvero ai dettagli per la cessione totale. Sarò nuovo proprietario con Roberto Tarquinio amministratore. Ma Della Vista ci darà una mano, vista la sua esperienza nel settore”.

E Potito Salatto? Già perchè Teleblu, emittente di proprietà dell’imprenditore, ha da qualche tempo un accordo (service tecnico-editoriale) proprio con Teleradioerre. “Non ho avuto ancora il piacere di conoscerlo - fa sapere Curci - . So che è una persona molto seria. Ci parlerò a breve”.

Ma sul tavolo resta solo il cambio di proprietà di TRE. Salatto ha fatto sapere di volersi svincolare da ogni accordo per ridare autonomia a Teleblu. Ma l’emittente ripartirà in tono minore visti gli “alti costi di gestione sostenuti negli ultimi dieci anni”…
Tornando a Curci, il commercialista ha fatto sapere di voler provvedere con fermezza al risanamento delle emittenti. “Inoltre la situazione di Teleradioerre è decisamente migliore di quella che ho trovato a Teledauna - ha aggiunto - , dove adesso i dipendenti incassano regolarmente lo stipendio dopo un lungo periodo di difficoltà”.
Insomma, Teleradioerre gode di buona salute e con una debitoria pari a zero, forte anche di un accordo con Telenorba grazie al quale il segnale arriva - senza ulteriori costi - in tre regioni: Puglia, Basilicata e Molise. Un’operazione che evita il pagamento annuale di 70mila euro sostenuto dalle altre emittenti per la trasmissione del segnale.
Prende corpo, dunque, il progetto di polo televisivo pensato da Curci. Già proprietario a metà con Gianni Di Carlo di Teledauna e titolare della nuova emittente InTv assieme ad Enzo Croce. Ma al momento non ci sarà una sede fisica dove confluiranno i vari organi di comunicazione che resteranno nelle sedi attuali.
“Nel mondo della comunicazione Foggia non è messa molto bene - ha commentato Curci alla nostra testata - . Per Teledauna è servito uno sforzo notevole per risanare i conti e dare un futuro all’emittente. Ma ora si guarda avanti con ottimismo. Entro metà novembre sarà potenziato il segnale e verranno presentati nuovi palinsesti”. Stesso discorso per InTv, finora presente solo sul web ma dal mese prossimo al via sul digitale con film e cartoni animati, in attesa di trasmissioni e notiziari. “Ho dato una boccata di ossigeno a tutto l’ambiente”, ha evidenziato con fierezza il commercialista di Carapelle”.

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