Qualitel vicino alla partenza

Dopo ripensamenti e rinvii, partirà entro novembre la selezione delle aziende che forniranno alla Rai il servizio Qualitel. Ma i primi a dubitare di Qualitel sono proprio i dirigenti Rai.

Finalmente Qualitel partirà, dopo mesi di rinvii e accese polemiche, tra le quali quelle (accese) del vicedirettore generale della Tv pubblica Giancarlo Leone.

Ma facciamo prima un po' di cronistoria. Il Qualitel, nuovo indice di gradimento dei programmi Tv della Rai, inserito nel contratto di Servizio 2007-2009 dall'ex ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, doveva essere attivato già ad aprile, poi è stato rimandato a giugno. Pochi giorni fa le dichiarazioni di Leone che ha espresso molte perplessità sull'attivazione del servizio: "La Rai non ha mai nascosto le sue perplessità su questo strumento, anche in sede3 di confronto con il Ministero delle Comunicazioni. Dobbiamo aplicarlo e lo applicheremo, ma non siamo convinti che sia il modo giusto e soprattutto che si debbano spendere così tanti soldi per misurare la qualità del servizio pubblico".

I soldi... in effetti la somma che verrà spesa per attivare il Qualitel è consistente. Per il Qualitel il servizio pubblico dovrà spendere molto di più ( si parla di 1 milione di euro annui circa) di quanto speso per il vecchio "Indice di qualità e soddisfazione".

Il prossimo passo della Rai sarà comunque, a novembre, l'apertura della selezione dei vari istituti di analisi ai quali affidare la realizzazione del Qualitel ma i tempi prevedono che il via all'operazione non venga dato prima della prossima primavera (quando inizierà anche la trattativa per il nuovo contratto di servizio!).

Il Qualitel non andrà a interferire con l'Auditel, che riguarda un sistema completamente differente, dal momento che si limita a misurare gli ascolti dei singoli programmi e prevede un sistema di misurazione della qualità di tutte le trasmissioni Rai. Ogni giorno sarà intervistato un campione di mille persone che esprimerà il proprio giudizio sui programmi tramite una scala di gradimento che andrà da zero a un massimo di cento.

I risultati ottenuti da ciascun programma e per tutte le fasce orarie saranno pubblicati ogni giorno dopo l'ora di pranzo.

In tutto le misurazioni previste del Qualitel saranno cinque: la prima per i soli programmi del prime time (orario considerato 20-24), la seconda per le altre fasce orarie, la terza per i programmi "minori", la quarta per l'offerta Rai sul web e la quinta per un giudizio generale sul servizio pubblico offerto dalla Tv pubblica.

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