Alla faccia di quello che, ad inizio stagione, qualcuno aveva previsto come un “flop” annunciato… “Quelli che il calcio…” su RaiDue tira la volata scudetto in Tv chiudendo i battenti (per quest’anno) a quota 7.286.000 spettatori (share 42,76%)
proponendosi così come l'unico vero avversario per la corazzata Costanzo, in confronto soprattutto con il grigiore "stagionato-loffio-di taglio basso" presentato quest'anno dal duo Conti-Venier su RaiUno.
Tra un ringalluzzito Gene Gnocchi (come mai si sia scoperto solo ora che la diretta gli rende così tanto merito non è dato di saperlo...) che si dichiara "un mancato Rivera" e un Maurizio Crozza degno erede di un Teo Teocoli d'altri tempi (lontano anni-luce dal comico super commerciale visto su 'Scherzi a parte'), ha fatto spicco soprattutto la verve e la padronanza della scena della conduttrice, una Simona Ventura che, raccolta con coraggio l'eredità di Fabio Fazio, ha costruito un suo "signor programma", diverso per gusto e scelte artistiche eppure decisamente degno delle trasmissioni del passato. Un'impresa per cui Simona va promossa a pieni voti e che conferma l'acume delle scelte dell'ex direttore di RaiDue Freccero.
"Quelli che il calcio..." gestione Ventura lascia dunque la stagione Tv con molta gloria - nonostante il flop della versione serale - , con un
ringraziamento anche al ministro Gasparri per quella provvidenziale irosa telefonata natalizia e con un significativo punto di domanda sul suo
futuro.
L'anno prossimo il gruppo Ventura & soci potrebbe infatti finire su RaiUno. Il direttore di RaiDue Antonio Marano appare assai contrario ma Del Noce spinge: ecco che cosa succede quando quella che sembrava solo quasi una patata bollente diventa invece un cibo appetitoso...