Radio Amore e Audiradio

In una lettera all’Agcom i responsabili del Gruppo Radio Amore, sempre attenti ai problemi di Audiradio, esprimono tutto il loro disagio per l’attuale mancanza di qualsiasi indagine sull’ascolto delle emittenti locali italiane.

Ecco il testo della lettera in questione, indirizzata anche a Millecanali per conoscenza:

“La scrivente, nell'esprimere il proprio disappunto per la deleteria stasi dell'indagine di ascolto radiofonico Audiradio, con la presente intende sollecitare questa spettabile Agcom affinchè, nell'applicazione di quanto stabiliscono le leggi vigenti in materia, avvii, direttamente o incaricando terzi di provata professionalità e affidabilità, le indagini di rilevazione di ascolto delle Radio Italiane e, in special modo, di quelle Locali, penalizzate da una intollerabile conflittualità emersa all'interno della compagine sociale di Audiradio Srl che ne mina, in modo probabilmente già irreparabile la sua stessa esistenza. Intanto il problema resta il mancato avvio dell'indagine 2011 che, a questo punto, è più che lecito supporre che non avrà luogo, salvo miracoli dell'ultima ora.
Il Gruppo Radio Amore, che per intero si rappresenta, ha più volte contestato gli esiti di Audiradio, ritenendoli poco attendibili perché tenderebbero a privilegiare più la forza del marchio che il reale ascolto. Inoltre, all'indagine del 2010 ha ottenuto il risultato più deludente da quanto, ed è un decennio, vi partecipa, in netto contrasto da quanto si percepisce in ambito locale, da cui, nei fatti, sono invece sovradimensionati, tanto per usare un eufemismo, la gran parte dei Network. Ma vi è di più; tale risultato negativo ha spinto gli Editori del Gruppo Radio Amore, pur nella convinzione di essere di fronte a dati quanto meno discutibili, ad investire massicciamente in tecnologia, pubblicizzazione dei marchi e risorse umane, pur di recuperare quanto (ingiustamente ) perduto in termini di ascolto, con tutte le pesanti ricadute economiche che ne derivano e che purtroppo persisteranno fintanto non vi saranno nuove indagini di ascolto.
Tale situazione negativa trova responsabili quei soggetti che la determinano, per cui il Gruppo Radio Amore si riserva, qualora ne sussistessero le condizioni, di avviare tutte quelle azioni, anche legali, al fine di veder riconosciute le proprie ragioni, nelle sedi opportune”.

Antonio Romano - Presidente C.E.R.

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