Radio Caserta Nuova, da quarant’anni al servizio degli ascoltatori

Libera, popolare e a misura degli ascoltatori. Radio Caserta Nuova 100.00 FM ha festeggiato i 40 anni di attività, conservando ancora oggi lo spirito pionieristico degli inizi e continuando a proporsi come un'irrinunciabile emittente di servizio

In seguito alla storica liberalizzazione dell'etere, nel 1976, la rivoluzione delle radio libere ha attraversato come un fiume in piena l'Italia. Da semplici appartamenti, piccole stanze e persino scantinati, tanti appassionati e pionieri hanno immediatamente cominciato a riscrivere nel nostro Paese il ruolo della radiofonia, all'insegna di una maggiore libertà di espressione, con nuovi format, conduzioni più leggere e informali e, soprattutto, con il diretto coinvolgimento degli ascoltatori.

Un momento dei festeggiamenti per i quarant'anni della radio

Un momento dei festeggiamenti per i 40 anni della radio. Al centro Vincenzo di Nuzzo con la gigantografia del fondatore Pierino Fusco.

Nella Terra di Lavoro (quella zona un tempo definita Campania Felix, compresa tra Campania, Lazio e Molise, ndr) uno di questi rivoluzionari dell'etere è stato fin dal principio Pierino Fusco, il papà di Radio Caserta Nuova di San Nicola La Strada, prematuramente scomparso e il cui testimone è prontamente passato nelle salde mani di Vincenzo Di Nuzzo, da trent'anni direttore dell'emittente. “Pierino Fusco”, racconta Di Nuzzo, “è stato un pioniere in molti campi: ha aperto la prima discoteca, fondato il primo giornale e creato il primo complesso musicale, rivelandosi un infaticabile punto di riferimento, non solo per i giovani. Grazie all'impegno che ho condiviso con l'amico Luigi Russo, gli è stata intitolata la Piazzetta degli Artisti, un bellissimo angolo di Piazza Municipio di San Nicola La Strada, la nostra città, confinante con Caserta. Un giusto riconoscimento per un cittadino modello che ha sempre operato con San Nicola nel cuore e a cui San Nicola molto doveva”.

Un'immagine degli inizi di Di Nuzzo in radio

Un'immagine degli inizi di Di Nuzzo in radio

Il pubblico per amico

L'inaugurazione della Piazzetta è coincisa, a fine giugno 2016, con la festa dei 40 anni di Radio Caserta Nuova, a cui hanno partecipato non soltanto le voci storiche e i collaboratori dell'emittente, ma anche ascoltatori di tutte le età, alcuni dei quali diventati veri e propri amici di Rcn, coltivando insieme un rapporto pluridecennale. Non sono mancati, chiaramente, i rappresentanti dell'amministrazione comunale. “Ancora oggi, conserviamo lo spirito libero degli inizi, proponendoci come una radio popolare”, spiega Di Nuzzo. “Anche se siamo stati invitati a diventare un network, abbiamo preferito continuare per la nostra strada: ci piace proporre programmi diversi dagli altri, grazie a un palinsesto che si scrive costantemente attraverso il rapporto quotidiano con i nostri ascoltatori, che non sono mai occasionali ma, anzi, ci permettono di contare su un bacino di affezionatissimi.”
Al pari di Pierino Fusco, lo stesso Vincenzo Di Nuzzo è una personalità vulcanica e intraprendente: è entrato a fare parte di Radio Caserta Nuova fin dalla sua nascita, ricoprendo diversi ruoli, dalla segreteria alla pubblicità, fino al ruolo di direttore; nel 1977, anno del suo servizio di leva, l'amore per il mondo della radiofonia l'ha portato a collaborare con Radio Torre Petrarca di Arezzo, una delle prime emittenti di quella provincia. Oggi, Di Nuzzo mette la propria infaticabile voce a disposizione anche del pubblico dello stadio Pinto di Caserta, come speaker ufficiale delle partite di calcio della Casertana. Inoltre, come se non bastasse, trova anche il tempo per portare avanti il Festival Canoro “Pierino d'Oro”, l'ennesimo progetto di Pierino Fusco, che oggi rappresenta la più vecchia manifestazione della Campania dedicata ai giovani con la passione del canto, molti dei quali hanno poi spiccato il volo per manifestazioni di livello nazionale su Rai Uno e Mediaset. Risulta chiaro che il connubio con Caserta è a dire poco viscerale.

Il bello della diretta

Grazie allo stretto rapporto con il territorio, come testimonia la biografia professionale di Di Nuzzo, Radio Caserta Nuova è cresciuta negli anni in modo costante: può essere ascoltata nell'intera provincia di Caserta, capoluogo compreso, e a Napoli sui 100.00 Mhz FM; inoltre, dal sito può essere scaricata l'App per Android. “Proprio il sito Internet”, sottolinea Di Nuzzo, “permette ai nostri ascoltatori di seguirci ovunque si trovino. Molti casertani vivono lontano dalla nostra città per motivi di lavoro e utilizzano proprio il nostro canale online per sentirsi vicini a casa, seguendo soprattutto le trasmissioni sportive.” Senza contare, infine, che a breve Radio Caserta Nuova, grazie alla presenza sul digitale terrestre, debutterà in televisione. Una porta aperta in più per il pubblico di fedelissimi, ai quali l'emittente garantisce fino a 20 ore di diretta al giorno grazie all'impegno di una squadra di venti persone.
“I momenti più belli sono stati negli anni Ottanta, periodo d'oro della disco dance”, racconta Di Nuzzo sfogliando l'album dei ricordi. “Tra l'altro, nel 1986, la famosa società dell'alimentare Maggi aveva indetto un concorso nazionale tra gli speaker: i partecipanti avrebbero dovuto registrare un programma radiofonico e inviarlo ad un'apposita commissione. Vinsi grazie a un programma di telefonate in diretta e ricette. È stata una soddisfazione incredibile, per un grande appassionato di radiofonia e musica come me. Infatti, ho una ricca collezione di 33 e 45 giri, oltre a tanti dischi inediti che ricevevamo dalle case discografiche come promo da trasmettere per verificare l'effettivo interesse del pubblico, prima di procedere con la loro stampa e pubblicazione definitiva”.

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La voce del popolo

E oggi? La missione di Radio Caserta Nuova è di confermarsi giorno dopo giorno un'emittente libera e popolare, contraddistina da una linea editoriale in grado di sfuggire a facili schemi precostituiti e mai allineata al richiamo di quei grandi eventi per certi versi imposti dal grande circuito mediatico. “A noi nessuno può imporre di mettere in onda determinate canzoni o seguire determinati eventi”, sottolinea Di Nuzzo. “Siamo nati come radio libera e continuiamo a operare in questa direzione: proponiamo la radiocronica della partita, programmi con interviste, di cultura e sportivi, dirette di eventi e manifestazioni; in certi periodi dell'anno, ospitiamo in studio il sindaco, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine o della Protezione Civile, pienamente in linea con quello che vogliamo essere: una radio popolare. L'anno scorso, ad esempio, abbiamo seguito la visita di Papa Francesco a Caserta e abbiamo discusso in radio del suo significato con il vescovo. L'anno prossimo, invece, a Caserta ci sarà il G7 dell'economia e inviteremo, ad esempio, il sindaco della nostra città per spiegare di cosa si tratta". Per quanto riguarda l'offerta musicale, è la più varia possibile: dalle canzoni per bambini alle hit parade, dai classici degli anni Sessanta alle ultime novità discografiche, sempre nella massima libertà. Radio Caserta Nuova, insomma, è una di quelle realtà a cui il pubblico, ancora oggi, può telefonare per chiedere quale sia la farmacia di turno aperta. È proprio il caso di dire una radio di servizio e a misura di ascoltatore, tanto più che lo studio storicamente ha sempre aperto le porte ai tanti giovani desiderosi di muovere i primi passi nel mondo delle radio. “Tanti speaker di altre radio sono partiti da qui”, conclude Di Nuzzo, che con fierezza può affermare: “Il nostro motto è: la radio che fa scuola!”.

 

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