Radio Cuore Tricolore: “Se AN non ci aiuta, non la sosterremo”

I dipendenti dell’emittente romana, nata con la Lista Storace, oggi sono in piazza per protestare contro il partito, che nega i fondi per continuare l’attività.

Come informa l'agenzia Ansa, "da lunedì 20 marzo sono in stato di agitazione" e oggi scenderanno in piazza, manifestando a poca distanza dalla sede di AN in via della Scrofa. Se la situazione non cambierà, i dipendenti dell'emittente romana Radio Cuore Tricolore, insieme a molti radioascoltatori, "si asterranno dal sostenere An" alle prossime elezioni politiche.

Radio Cuore Tricolore (107.650 MHz, ma solo in affitto per alcune ore al giorno su Radio Romantica) è un'emittente di Alleanza Nazionale ma soprattutto di Francesco Storace, con bacino d'utenza Roma e provincia, fondata due anni fa dallo stesso Storace nella famosa convention all'Hotel Hilton in cui nacque la Lista Storace, che aveva come simbolo appunto un cuore tricolore.

"Abbiamo ricominciato a trasmettere a settembre su una nuova frequenza - ha spiegato l'attuale direttore David Murgia (in precedenza l'emittente operava sulle frequenze di Tele Radio Stereo 2) - grazie al vice-presidente del Consiglio regionale Fabio Sabbatani Schiuma, ma ora siamo di nuovo senza fondi".

Nella radio lavorano 12 persone, ha precisato Murgia, 4 giornalisti/speaker, sei fonici e due amministrativi.

Il Comitato di Redazione di Radio Cuore Tricolore ha deciso che oggi, alle 16,30, manifesterà, affiancata dai radioascoltatori, in piazza Nicosia, a poca distanza dalla sede di AN, in via della Scrofa. "Una manifestazione pacifica - spiegano in una nota - divenuta necessaria a causa della mancanza di fondi per l'emittente, vista e considerata la noncuranza e l'indifferenza da parte degli esponenti di AN (a partire da Francesco Storace fino a Francesco Aracri e Vincenzo Piso), partito al quale la radio è di fatto legata, per la linea editoriale e per l'ideologia politica".

"Se la situazione non dovesse cambiare il Cdr - aggiungono - si asterrà dal sostenere Alleanza Nazionale alle prossime elezioni, in accordo con la volontà, già manifestata dai radioascoltatori. Fino ad oggi, i dirigenti di partito, escluso Gianni Alemanno, candidato Sindaco per Roma, non hanno dato alcun segno di solidarietà, neppure attraverso le telefonate che abbiamo rivolto loro; inoltre hanno dato chiaramente l'impressione di non ascoltare la nostra e soprattutto, la loro radio, alla quale ogni giorno giungono innumerevoli telefonate da parte degli ascoltatori, rappresentanti della base, i quali si dichiarano delusi ed amareggiati dal comportamento di AN e dal fatto che la radio si avvii verso la chiusura".

"Ci aspettiamo risposte concrete, e non solo promesse, come soliti fare, in assenza delle quali per protesta - concludono - interromperemo ogni trasmissione (trasmettendo un segnale acustico continuo interrotto solamente dall'annuncio della motivazione) e mandando in onda solo dibattiti e confronti con i radioascoltatori, in merito alla vicenda".

Pubblica i tuoi commenti