Radio e nuove professioni, a novembre un master di Radio 24, RDS e Business School Sole 24 Ore

Programmi, Pubblicità, Marketing e Web sono le leve per le future nuove professioni della radio. Su questi pilastri si basa il Master in Radio & New Media Management & Content promosso da Radio 24 e Business School del Sole 24 Ore. A disposizione ci sono anche tre borse di studio

Per chi vuole lavorare nel mondo della radio o nel vasto mondo del marketing e della comunicazione multimediale che si interseca con il mondo della radio, nasce una nuova opportunità formativa firmata Radio 24 e Business School del Sole 24 Ore. Si tratta della prima edizione del Master in Radio & New Media Management & Content (www.radiomaster.ilsole24ore.com), nato dalla collaborazione di  Radio 24 e RDS 100% Grandi Successi, che metteranno a disposizione tutto il loro know how per professionisti capaci di innovare, conoscendo le regole e le potenzialità di un settore che si reinventa continuamente.

La prima edizione del Master, in partenza a Milano il 28 novembre 2016, apre nuove possibilità di professioni radio: autore o conduttore radiofonico, marketing manager, redattore di programmi, content creator per web radio, esperto in produzioni audio per la radio e la rete. Molteplici sono quindi gli sbocchi professionali: dalle redazioni radio alle web radio, ai siti, agenzie di comunicazione e di pubblicità, società di produzione e gruppi editoriali che sono interessati a sviluppare prodotti audio, nella creazione e nell’integrazione di progetti per il web.
Rivolto a giovani laureati o con breve esperienza nel settore, il percorso sarà in formula full time e durerà 5 mesi d’aula e 4 di stage con sede a Milano a partire dal 28 novembre. Particolarmente innovativo è il taglio contenutistico del percorso, che indaga in quattro moduli il mondo della radio e i suoi formati, il mezzo e il mercato; i prodotti e linguaggi della radio; la web radio e la produzione audio sui canali alternativi, e infine il marketing management e la pubblicità per radio e web radio. Diversi anche i laboratori: scrittura di un programma radio, creazione di un prodotto multimediale, di un palinsesto, di uno spot radio e di una startup nel settore delle web radio.

Da Radio 24, RDS e 24 ORE Business School anche un’importante opportunità: quella di partecipare al master usufruendo di tre borse di studio, messe a disposizione dalle tre realtà protagoniste di questa esperienza formativa. Per partecipare alle selezioni è necessario inviare la propria candidatura entro e non oltre il 15 settembre 2016. “Per lavorare in questo mondo bisogna conoscere tutti gli elementi: mercato e ascolti, musica e comunicazione, formati e organizzazione”, spiega Alessandra Scaglioni, Direttore scientifico del Master e caporedattore centrale responsabile programmi e palinsesto di Radio 24, che prosegue: “C’è spazio per produrre spot radiofonici migliori, per creare comunicazione aziendale multicanale, per pensare a radio tematiche. Gli spazi per le sperimentazioni sono infiniti, la sfida è trovarli”.
Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24 e membro del Comitato Scientifico del Master, presieduto da Roberto Napoletano, dice invece: "La radio è una palestra e scuola fondamentale di conduzione e lavoro sul contenuto, capace di combinare sintesi con cura del linguaggio, linguaggio specifico a seconda dei pubblici che raggiunge con l’esigenza di una comunicazione priva di retorica”.
Per insegnare a “fare radio” bisogna vivere quotidianamente la radio, come dice il fondatore e presidente di RDS Edoardo Montefusco: “RDS ha coinvolto tutto il suo management, per trasferire le conoscenze maturate in questi anni in cui la radio si è trasformata da “broadcaster” a ‘entertainment company’. Questa evoluzione ha aperto nuovi sbocchi professionali e opportunità nel mondo radiofonico sia nella conduzione attraverso l’elaborazione e lo sviluppo dei contenuti, che nella progettazione e realizzazione di format anche crossmediali, fino a nuove strategie commerciali multicanali che raggiungono un ecosistema molto più ampio rispetto al passato”.

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