Radio e Reti, concessionaria di pubblicità delle reti nazionali RadioItalia solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss e delle principali emittenti areali italiane, comunica la sua decisione – condivisa con gli editori – di non aderire all'”Indagine Diari”.
Secondo il comunicato di Radio e Reti, quella dei 'diari' è «una ricerca integrativa su cui il mercato, per voce di Assocomunicazione, ha espresso dubbi e perplessità; che utilizza un campione troppo limitato per essere rappresentativo della popolazione italiana e che costa più della ricerca di base: questi i tre motivi che hanno convinto Radio e Reti a non aderire alla ricerca che da gennaio 2009 dovrebbe integrare l'attuale indagine telefonica sull'ascolto della Radio in Italia.
"Abbiamo discusso a lungo ma alla fine ci siamo fermati davanti ai numeri: 3000 casi non sono sufficienti a rappresentare, su alcuni focus target e su alcune fasce orarie, né le grandi reti nazionali, né, tanto meno, le emittenti areali" - spiega Massimo Soleri, direttore commerciale della concessionaria" - e non si giustificano 3,5 milioni di euro per una ricerca su 3000 casi nel semestre, contro i 120 mila casi annuali dell'attuale indagine telefonica che costa poco più di 2 milioni di euro"».
La decisione della concessionaria è arrivata a poche ore dalla scadenza dei termini di iscrizione, fissata per ieri, 18 dicembre, e alla vigilia del consiglio d'amministrazione di Audiradio che dovrà verificare la possibilità di far partire l'indagine.
"La nostra è stata una decisione difficile ma ci auguriamo che possa essere interpretata per quello che è: la richiesta di una sospensione per riaprire il tavolo tecnico e trovare soluzioni condivise, nell'interesse prima di tutto del mercato pubblicitario per cui questa ricerca è stata progettata" - conclude Soleri.