Un’operazione inconsueta di ‘salvataggio’ ha permesso alla stazione romagnola di evitare la cessione delle frequenze. Un esempio per altri?
Pericolo scongiurato: Radio RCB (originariamente Radio Castel Bolognese, emittente con sede nell'omonima località ravennate) non chiuderà i battenti e continuerà regolarmente a trasmettere. Ad ufficializzare la notizia è stato Gabriele Rambelli, neo-presidente dell'Associazione Sociale Culturale UrlandoControIlCielo.com, che proprio grazie all'omonimo blog ha portato avanti una “battaglia” il cui esito risulta essere (forse) più unico che raro.
È il 10 marzo, quando il sito che diventerà simbolo della protesta esordisce con un titolo che non dà adito a dubbi "Aiuto! Ci vogliono vendere". La cooperativa proprietaria dei soci sembra fortemente intenzionata alla cessione delle frequenze ad un'importante emittente. Non tutti i soci sono d'accordo, in realtà, dato che la potenziale chiusura dell'emittente crea subito forti contrarietà.
A mettere in luce il caso è proprio il dj Gabriele Rambelli che alza l'attenzione su se stesso, ma soprattutto sulla Radio, quando decide di legarsi all'antenna della Radio e di trasmettervi per sei ore consecutive.
È il 14 marzo. Da lì seguiranno tre mesi con continui "colpi di scena" che porteranno alla liquidazione dei soci che avevo optato per la cessione ed alla realizzazione di una nuova società che - oltre a componenti storici di RCB - vede l'ingresso di due aziende a supporto dell'acquisizione dell'emittente. Acquisto che ammonta a 370.000 euro, di cui 50.000 già versati, altri 120 da liquidare entro fine luglio ed il rimanente nell'arco di tre anni.
I nuovi soci, ufficializzato il passaggio di proprietà, hanno tempestivamente dato il via all'associazione UrlandoControIlCielo.com, a supporto dell'emittente, con i seguenti scopi: promuovere idee e azioni che aiutino la libertà di parola e pensiero attraverso la musica e lo spettacolo; creare aggregazione per chi ha voglia di divertirsi, ballare, esibirsi, suonare, ascoltare musica; diffondere, attraverso sistemi informatici e non, la cultura radiofonica, e promuovere l'apprendimento all'uso dello strumento radiofonico; proporsi come punto di incontro e di aggregazione, nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile; incoraggiare la conoscenza delle arti musicali, del ballo, dei concerti organizzando spettacoli e ritrovi gratuiti.
Intanto, sono stati preannunciati da fine luglio un nuovo palinsesto, e un piccolo ritocco al nome della Radio. Ma per questi c'è tempo. Intanto, sui 101.3 e sui 103.9 di Radio RCB i programmi continuano.