RadioMediaset mostra i numeri

Radio Mediaset si è presentata alla stampa, mettendo in mostra numeri, risultati e obiettivi. L'incontro, avvenuto alla presenza di Pier Silvio Berlusconi, Paolo Salvaderi (Amministratore Delegato Mediaset) e Marco Giordani (CFO Mediaset) si è tenuto nella storica sede ex-Finelco a Milano

Radio Mediaset si è presentata alla stampa, mettendo in mostra numeri, risultati e obiettivi. L'atteso incontro, avvenuto alla presenza di Pier Silvio Berlusconi, Paolo Salvaderi (Amministratore Delegato Mediaset) e Marco Giordani (CFO Mediaset) si è tenuto in Largo Donegani, nella storica sede ex-Finelco da dove trasmettono tuttora Radio 105 e Virgin Radio, dove si trasferirà la terza emittente del gruppo R 101 e dove continua a diffondere i programmi in diretta Radio Monte Carlo, la "cugina" del gruppo rimasta nelle mani del presidente del gruppo pre-Mediaset Alberto Hazan.

PIER SILVIO BERLUSCONI E PAOLO SALVADERI

Pier Silvio Berlusconi e Paolo Salvaderi

L'occasione era ghiotta: mettere in evidenza i dati che pongono al primo posto per ascolti il gruppo Radio Mediaset. La punta di diamante è Radio 105, che ha concluso il 2016 al vertice dei dati d'ascolto del quarto d'ora medio, registrando la miglior performance di sempre con un +10% tra il secondo semestre 2015 ed il secondo semestre dell'anno successo (pari a 712.000 ascoltatori). A confermare il crescente riscontro è il podio dei programmi radiofonici più ascoltati in Italia, tutto appannaggio di Radio 105: il mattutino "Tutto esaurito" con 1.444.000 fedelissimi, lo "Zoo di 105" che nel pomeriggio ottiene 1.314.000 e "105 Friends" che raggiunge per la prima volta il terzo posto ottenendo 1.084.000 fedelissimi. Ma soddisfazione è stata espressa anche per le altre reti, con lo style rock di Virgin Radio che cresce sia nel quarto d'ora medio che nel giorno medio ieri e che quest'anno festeggerà i suoi primi dieci anni (l'esordio in Italia avvenne il 12 luglio 2007); con R 101, reduce da una forte impennata (+7% nel quarto d'ora medio e +10% nel giorno medio ieri) grazie al suo posizionamento come realtà adult contemporary ed i concerti delle grandi star internazionali; con Radio Monte Carlo che, pur non facendo parte del gruppo, resta una delle controllate della concessionaria Mediamond per la vendita della pubblicità, nonchè partner di eventi televisivi Mediaset che si possano legare al claim della "musica di gran classe" che caratterizza l'emittente. Complessivamente, lo share dei quarto d'ora medio di Radio Mediaset, secondo i dati Radio Monitor secondo semestre 2016, è pari al 16% che sale al 17% se si considera la partnership con RMC.

PIER SILVIO BERLUSCONI 2

Numeri importanti da gestire e da “vendere” che il gruppo non vuole compromettere, stravolgendo palinsesti e orari di punta. Lo stesso Pier Silvio Berlusconi ha riconosciuto il merito di chi ha lavorato negli anni passati, portando a risultati così importanti, rassicurando che quello di Mediaset sarà un valore aggiunto per le radio, che non porterà a cambiamenti repentini, ma a semplici nuovi innesti per arricchirne i contenuti. Il pensiero è andato a Gianluigi Paragone e Mara Maionchi, che hanno recentemente abbandonato Radio 105, ponendo la fine di fatto al talk-show “Benvenuti nella giungla”. Una chiusura che non sarebbe stata una scelta di Mediaset, ma che è stata attribuita ad una certa “stanchezza” dei conduttori, prima con l'addio della Maionchi e successivamente con quella di Paragone. Ma di una sostituzione con Giuseppe Cruciani, annunciata la scorsa estate, non se ne parla, ed il motivo è molto semplice. Il noto conduttore de “La Zanzara” avrebbe firmato un contratto poi disatteso con Mediaset – secondo quanto raccontato in conferenza - ed ora ci sarebbe una causa in corso. Nessun riferimento a Maurizio Costanzo, una delle new entry del gruppo, reduce da una lunga collaborazione con RTL 102.5, mentre si sono sottolineate sinergie con altri segmenti del gruppo, tra cui la tv con un contenitore firmato dallo “Zoo di 105” e l'editoria con due libri a firma di Paola Maugeri e Max Brigante. E poi lo sport, con i diritti della Champions League, e l'informazione con le news di TgCom24. Infine, investimenti e ottimizzazioni anche per le frequenze, con l'obiettivo di migliorare la ricezione di tutte le radio. Tanto entusiasmo, dunque, con la finalità di migliorare sempre più le eccezionali performance della emittenti del gruppo, consolidando la leadership che ricopre oggi Mediaset nel settore della radiofonia.

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