Un amico della Radio e di Millecanali ha lasciato la Rai per il meritato pensionamento. Vogliamo ricordare qui i 40 anni di vita in Rai di Raffaele Vincenti, che ora si dedicherà pur sempre alla sua amata Radio.
Quando a fine luglio, alla redazione di Millecanali è arrivata una mail, molto sintetica, nella quale venivamo messi a conoscenza dell'uscita di Raffaele Vincenti dalla Rai (Direzione Teche) per pensionamento, ci siamo un po' preoccupati.
Volutamente abbiamo fatto passare un po' di tempo prima di contattare Vincenti, un po' per la brutta notizia contenuta in quella mail, un po' perché presi dalla chiusura del numero estivo prima delle ferie di agosto.
Raffaele Vincenti è entrato in Rai dal 1972 ed è un pezzo di storia della Radio pubblica, anche se l'ha vissuta sempre dietro le quinte. Prima nella produzione televisiva e poi (dal 1977) presso il Centro di Produzione Radio, si è occupato della realizzazione tecnica dei programmi. È stato a 'RadioDue 3131' dal 1982 al 1992 e su questa trasmissione ha scritto un libro preziosissimo non solo per gli addetti ai lavori, e gli studenti di Scienze della Comunicazione, ma per tutti gli amanti del mezzo.
Laureato in Sociologia, dal 2001 era poi alla Direzione Teche dove ha proposto e curato il Progetto 3131 (finalizzato al salvataggio sonoro, cartaceo e fotografico della celebre trasmissione), dal quale è nata la pubblicazione di cui abbiamo ampiamente parlato su Millecanali. E lui alle Teche aveva sempre avuto un occhio di riguardo per noi di Millecanali, aiutandoci con cortesia ed efficienza in varie occasioni.
È però oggi un sollievo sapere che Raffaele Vincenti, 40 anni passati alla Rai, non ci sta a fare la parte del tranquillo pensionato in poltrona ma continuerà a lavorare per fare conoscere ad appassionati o meno di Radio il grande patrimonio delle Onde Medie (nonostante le nuove tecnologie ci piace parlarne ancora in questo modo) tramite un sito web, amolaradio.it, attualmente in fase di costruzione. Quello di www.amolaradio.it sarà una sorta di lavoro parallelo nel quale Vincenti metterà a frutto la propria esperienza divulgando il materiale delle varie radio italofone sparse per il mondo di cui si conoscono solo pochi nomi, come Radio Lugano o Radio Capodistria.
In realtà quello delle Radio italofone rappresentate dal Italradio è un mare di interessanti realtà sparse per il globo che vale la pena di conoscere. Ed è una fortuna che sia Raffaele Vincenti a pensarci.