Il Festival della Pubblicità di Cannes è una buona occasione per le Tv a caccia di investimenti pubblicitari. Purché abbiano un palinsesto da presentare. Tanto meglio se con programmi vincenti, magari già collaudati, o con conduttori “acchiappa-audience”, in grado di catturare lo spettatore e incollarlo al teleschermo. Se così sarà per Mediaset, che ride per gli introiti pubblicitari da record dei tempi più recenti, alla Rai la musica è ben altra. Ma a Cannes bisogna pur andarci, perché la Sipra…
Il Festival della Pubblicità di Cannes è una buona occasione per le Tv a caccia di investimenti pubblicitari. Purché abbiano un palinsesto da presentare. Tanto meglio se con programmi vincenti, magari già collaudati, o con conduttori "acchiappa-audience", in grado di catturare lo spettatore e incollarlo al teleschermo.
Se così sarà per Mediaset, che ride per gli introiti pubblicitari da record dei tempi più recenti, alla Rai la musica è ben altra. Ma a Cannes bisogna pur andarci, perché la Sipra come ogni anno, sabato, deve presentare i palinsesti dell'autunno.
Ed ecco i problemi. Tanto per iniziare: chi rappresenterà la tv pubblica guidata da un Cda monco e senza presidenteO E con che cosa si presenteràO
Per la prima domanda nessuno, al momento, ha ancora una risposta certa. A rappresentare la Tv pubblica sulla Costa Azzurra potrebbe essere Flavio Cattaneo, ma anche lui è in qualche modo 'prorogato'. Altri parlano di Alessandro Curzi che, in quanto consigliere anziano, ricopre ad interim la carica di presidente 'provvisorio'. Ma Curzi, conscio del fatto che il palinsesto non è pronto e che la sua è una situazione delicatisssima, sembra non voglia andare, preferendo restare a Viale Mazzini.
Il problema principale è costituito dal programma campione d'ascolti 'Affari tuoi', su cui c'è ancora buio pesto dopo l'abbandono di Bonolis. Secondo voci di corridoio, la Rai sarebbe vicina ad un accordo-quadro di tre anni con la Endemol per tenersi con sicurezza il format. Ma per la conduzione del programma alla Endemol resterebbe la facoltà di un 'gradimento obbligatorio'.
Spetta al direttore di rete Fabrizio Del Noce fare una proposta ma nessuno ha la certezza che il conduttore di 'Affari tuoi' si trovi prima dell'inizio del festival di Cannes (appunto sabato).
Il Cda Rai (o quello che c'è del Cda) ha rinnovato il contratto a Fabio Fazio per la conduzione di "Che tempo che fa" riconoscendogli anche la possibilità di "sconfinare" nelle altre reti. Subito ci si è chiesti se il nuovo contratto non faccia di Fazio una "riserva" da utilizzare magari per la conduzione del programma che fu di Bonolis ma Del Noce ha espresso il proprio dissenso. Tramontata anche la candidatura di Bisio, che resterà a Mediaset, gira la voce della Carrà, mentre Panariello andrebbe a Sanremo.
Nulla di certo però. Non resta che aspettare. Ma la pubblicità non aspetta. Forse ai dubbi della Rai gli inserzionisti preferiranno le certezze di Mediaset.
Nel frattempo è di scena anche lo sport. La Rai, scottata dal 'buco' ai Mondiali a favore di Sky (continuano le pressioni per un pur problematico 'recupero' sul digitale terrestre), sarebbe vicina al rinnovo dell'accordo sui 'calcio in chiaro' con la Lega di Galliani, mentre (soprattutto) punta le sue carte su un pur oneroso accordo per le partite di Champins League, finora in 'condominio' fra Mediaset e Sky.