Scelto dal Ministero del Tesoro, è stato votato da tutto il Cda della Rai. Per Cappon è un ritorno, dopo una precedente breve esperienza, mentre l’APT resta di nuovo senza ‘vertice’.
Da www.repubblica.it:
«L'assemblea dei soci Rai (ministero dell'Economia e Siae) ha dato il via libera alla nomina di Claudio Cappon come direttore generale e subito dopo il Consiglio di Amministrazione dell'azienda di Viale Mazzini lo ha votato all'unanimità.
Il ministero dell'Economia aveva chiesto una rosa di nomi tra i quali scegliere. Questa mattina, il Cda dell'azienda si è riunito e ha votato su tre possibili indicazioni, ma solo Claudio Cappon e Lorenza Lei hanno ottenuto almeno 5 voti e sono stati quindi "designati". Il terzo, Antonello Perricone (ad e direttore generale della Stampa), si è fermato a quota quattro.
Claudio Cappon è già stato dg dal febbraio del 2001 al marzo del 2002, sotto la presidenza Zaccaria. Lorenza Lei è il capo della staff del dg, messa in quella posizione dall'ex dg Meocci. Cappon ha ottenuto 8 voti favorevoli e un astenuto: Lorenza Lei sette voti.
Sul nome di Cappon, proposto dal consigliere Carlo Rognoni (Ds), si sono concentrati questa mattina otto sì e una scheda bianca, mentre su quello di Lorenza Lei, proposto da Giovanni Bianchi Clerici (Cdl), sette i voti favorevoli e due quelli contrari. Perricone era stato proposto da Sandro Curzi ma si è fermato a 4 preferenze».
Resta da dire che Cappon era stato nominato da poche settimane ai vertici dell'APT, l'Associazione dei Produttori Televisivi, che così dovrà di nuovo trovarsi un presidente, superando i problemi posti dai delicati equilibri interni.