Ha compiuto un anno l’Archivio sonoro della canzone napoletana. A festeggiare il più grande jukebox del mondo, che ha trovato spazio presso il Centro di Produzione Rai di Napoli, c’erano Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana.
L'Archivio sonoro della canzone napoletana ha già compiuto un anno. A festeggiare il più grande jukebox del mondo, che ha trovato spazio presso il Centro di Produzione Rai di Napoli, sono stati Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana.
Oltre 23.000 i brani archiviati, decine di incontri pubblici, centinaia di trasmissioni radiofoniche, decine di articoli giornalistici, programmi televisivi e radiofonici. Queste le prime cifre dell'iniziativa, fortemente voluta da RadioRai e realizzata in collaborazione con Regione Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli, con l'obiettivo di raccogliere, conservare e far conoscere uno dei patrimoni musicali più importanti e famosi e rappresentare un riferimento nazionale e internazionale per studiosi ed appassionati del settore.
Per chi invece non conosce alcun titolo di canzone o nome di cantante, sono a disposizione significativi "itinerari guidati" su singoli pOEti, musicisti, interpreti o composizioni. Oppure conoscere i panorami più recenti della canzone napoletana o le successive trasformazioni incontrate da questa produzione artistica, proposta come realtà non statica ma in perenne divenire, grazie alla collaborazione di artisti, eredi e collezionisti come: Tina Barone, Carla Boni, Ernesto Bonino, Gloria Christian, Fausto Cigliano, Nino D'Angelo, Giovanna De Sio, Peppino Di Capri, Nunzio Gallo, Antonio Grande, Anna Merolla, Gino Morelli, Mauro Nardi, Dante Panzuti, Virgilio Savona, Ciro Sciallo, Bruno Venturini, Antonio Barbieri, Gino Campese, Renato Carosone, Mario Lima (USA), Luciano Lualdi, Vincenzo Medina, Giovanni Sarno, Raffaele Viviani, Bruno Carazzato, Gennaro Di Silvestro, Ettore Geri, Giorgio La Morgia, Mario Lauretti, Ugo Mollo, Lino Nivulo (USA), Federico Orsini, Alberto Puccini, Stefania Riccio, Ivaldo Tarantola, Giambattista Taschini, Maurizio Tiberi, Piero Veggi.
Chiunque possegga registrazioni sonore di canzoni o musiche napoletane e voglia metterle a disposizione per la digitalizzazione può darne comunicazione, certo che il materiale verrà restituito subito dopo il riversamento e, tra le note di provenienza, verrà catalogato con la dicitura "Messo a disposizione da...". Anche chi è in grado di fornire esatte informazioni per integrare e/o correggere l'attuale schedatura è invitato a darne comunicazione e il suo nome sarà menzionato nelle schede con l'annotazione "Informazioni fornite da...".
Tra le migliaia di registrazioni risultano anche dischi con etichetta indecifrabile, musicassette senza alcuna titolazione, nastri anonimi da identificare; pertanto, se ascoltando questi brani saranno ricordati titoli e interpreti l'Archivo sarà ben felice di inserirlo con la specifica "Identificato da...". Su questa base saranno sempre più approfonditi lo studio e la conoscenza della canzone napoletana, si allargherà costantemente la già folta schiera degli appassionati della materia, potranno nascere nuove raccolte e forme di fruizione di questo patrimonio artistico unico al mondo.
Una delle fonti di documentazione meno disponibili e consultate sono le interviste rilasciate da autori, interpreti e testimoni della canzone napoletana come, ad esempio, Renato Carosone a 'Gran varietà' con Mina e Johnny Dorelli nel 1977. Non si potevano, dunque, non festeggiare i risultati conseguiti finora dal juke-box digitale della melodia perduta, capace in maniera sorprendente di (ri)trovare persino incisioni di cui non si conosceva l'esistenza.
Più volte vicino all'Archivio, Arbore era il testimonial migliore per un'operazione che vuole essere soprattutto un regalo agli amici e ai collaboratori dell'Archivio, quasi come sprone per i prossimi traguardi: ricompense davvero straordinarie come un concerto del napoletano di Foggia e della sua formazione, newpolitana doc. Tra i divertimenti della serata è stata offerta la possibilità di ascoltare quasi in contemporanea le versioni arboriane dei classici partenopei e quelle originali, custodite nelle postazioni dell'Archivio in trasferta a Castel Sant'Elmo.
La sede dell'Archivio è a Napoli, all'interno del Centro di produzione Rai, in via Marconi 9, vicino alla Mostra d'Oltremare e alle spalle dello stadio San Paolo, a Fuorigrotta. L'ingresso è libero e gratuito. L'indirizzo di posta elettronica è canzonenapoletana@rai.it.
La commissione dell'Archivio sonoro della canzone napoletana è composta da Paquito Del Bosco, Gino Aveta, Simona Frasca, Elio Macinante, Lello Savonardo, Federico Vacalebre, Laura Valente (Katiuscia Laneri).