Dopo una serie di colpi di scena e addirittura un intervento del presidente del Senato che rischia di provocare una crisi istituzionale, sono alla fine stati eletti i membri del Cda Rai. Intanto è ufficiale: Santoro a La7.
Il Pdl aveva il problema di sostituire il parlamentare ribelle e il presidente del Senato Schifani glielo ha risolto sostituendolo in corsa con un altro senatore più 'fedele' (e approfittando di una richiesta del suo gruppo). La disinvolta procedura forzata ha provocato molti dubbi e addirittura una specie di piccola crisi istituzionale quando il presidente della Camera Fini ha giudicato 'grave' la decisione di Schifani.
Comunque sia, a quel punto la situazione si è sbloccata in Vigilanza e il nuovo Cda Rai ha visto la luce e almeno questo è positivo, anche se il Pdl mantiene ben quattro posti (e di fatto la 'maggioranza relativa') nello stesso Cda, dopo aver 'assorbito' il Consigliere 'di area leghista', alla faccia del conflitto di interessi. Da notare anche l'elezione di Pilati, considerato l'estensore reale (almeno in parte) della Legge Gasparri.
Ma ecco i sette membri del Consiglio di Amministrazione Rai eletti dalla Vigilanza: Antonio Verro (confermato), Antonio Pilati, Luisa Todini, Guglielmo Rositani (per il Centro-Destra), Gherardo Colombo e Benedetta Tobagi ('indicati' dalle associazioni della società civile per il PD) e Rodolfo De Laurentis (confermato, area UDC). Non ce l'ha fatta l'outsider Flavia Nardelli Piccoli, che ha raccolto quattro voti.
A questi 7 nomi sono da aggiungere Anna Maria Tarantola (futuro presidente) e Marco Pinto, indicati dal Governo, che ha altresì 'indicato' quale direttore generale (in realtà deve designarlo definitivamente lo stesso Cda) Luigi Gubitosi. La nomina di Tarantola dovrà passare prima per il vaglio della stessa Commissione di vigilanza, dove occorrerà una maggioranza dei due terzi per l'Ok definitivo.
Intanto stamattina Enrico Mentana ha annunciato in onda su La7 l'arrivo (previsto) di Michele Santoro, che potrebbe agevolare la stessa cessione dell'emittente e di Telecom Italia Media (nei giorni scorsi Giovanni Stella ha lasciato una serie di incarichi proprio in vista della vendita futura). Stasera La7 ufficializzerà la cosa nella conferenza stampa milanese di presentazione del palinsesto autunnale, che fa seguito a quelle di Rai e Mediaset dei giorni scorsi.