Recuperiamo un’altra notizia estiva: la “telenovela” di Rai Fiction e di Agostino Saccà ha trovato a inizio agosto una prima conclusione, con la sostituzione dell’ex direttore generale della Rai a Rai Fiction con Agostino Del Noce, che però lascerà RaiUno. Saccà spera ancora in un ricorso.
Dopo un'ennesima riunione del Cda Rai fallita sul caso Saccà, all'inizio di agosto c'è stato il colpo di scena: Fabrizio Del Noce sostituisce Saccà a Rai Fiction, mentre quest'ultimo viene spostato alla Direzione Commerciale della Rai (ma ha annunciato un ricorso). Del Noce è stato nominato grazie alla riunione del Cda a cui erano presenti i Consiglieri Petruccioli, Curzi, Rizzo Nervo, Rognoni e Staderini. E proprio Staderini (Consigliere vicino all'Udc) ha consentito alla fine la soluzione della vicenda, visto che nelle precedenti riunioni del Cda su Saccà aveva invece contribuire a far mancare il numero legale assieme a tutti i Consiglieri vicini al Centro-Destra.
"Assicuro la mia presenza anche durante la discussione e la votazione sullo spostamento di Saccà - ha detto all'epoca (inizio agosto, appunto) Staderini - per non far mancare il numero legale e consentire al Consiglio di assumere tutte le delibere urgenti e necessarie".
Hanno votato a favore delle decisioni su Del Noce e Sacca Curzi, Rognoni e Rizzo Nervo, oltre a Petruccioli, contrario lo stesso Staderini. "Sento il dovere dopo una decisione così sofferta e così importante del Cda - ha detto Curzi - di riconoscere al collega Staderini di aver dato una grande prova di lealtà aziendale e di aver testimoniato anche una capacità di emancipazione dagli schieramenti politici blindati, che il servizio pubblico ha continuato a produrre in questi anni".
Si tratta ora di vedere chi succederà, dopo il breve interim previsto, a Del Noce alla Direzione di RaiUno (carica importantissima, ovviamente). Intanto dal Parlamento si attende sempre la nomina del Presidente della Vigilanza dopo i mille contrasti sulla candidatura di Leoluca Orlando e, seguire, l'elezione da parte della stessa Vigilanza del nuovo Cda Rai, con conseguenti possibili cambi del Presidente e del direttore generale.