Rai: finite le ispezioni al Tg3

Mentre oggi si è svolta, in un’atmosfera tesa, l’assemblea dei giornalisti Rai, con l’intervento diretto anche del presidente Lucia Annunziata, in serata Cattaneo ha deciso di chiudere la fase delle ispezioni al Tg di Di Bella.

Si è svolta oggi pomeriggio, in un'atmosfera tesa, l'assemblea dei giornalisti Rai, con l'intervento diretto anche del presidente Lucia Annunziata, e con Serventi Longhi che ha prospettato, sia pure a titolo personale e non (per il momento) a nome della FNSI, l'ipotesi di uno sciopero generale dei giornalisti, dopo le violente polemiche sulle "ispezioni" al Tg3.

In serata Cattaneo ha siglato la tregua. La Direzione Generale della Rai ha infatti disposto il blocco delle ispezioni nella redazione del Tg3, a Saxa Rubra. "La direzione generale - si legge nel comunicato diffuso dall'azienda - , preso atto delle dichiarazioni ufficiali della presidente Lucia Annunziata, ha disposto il blocco immediato della procedura di internal auditing relativa al Tg3". Cattaneo aveva fatto sapere in precedenza che per chiudere la vicenda gli occorreva una richiesta in tal senso da parte appunto di Lucia Annunziata.

Tutto bene, allora, dopo lo psicodramma di ieriO Niente affatto, perché le ispezioni (tutt'altro che "amministrative", secondo molti testimoni) ci sono appunto state, perché una redazione giornalistica è stata umiliata e messa di fatto "sotto accusa" con una procedura inedita e assai grave dall'azienda editrice (pubblica) e perché tutto ciò è stato presentato come fatto "a tutela dello stesso Tg3" su richiesta del presidente Annunziata, dopo le gravissime accuse di scorrettezza alla testata da parte del Presidente del Consiglio.

Tutto bene, allora, ma solo se quelle ispezioni non ci fossero mai state. Purtroppo non è andata così...

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