Fabrizio Maffei è il nuovo Direttore di RaiSport. Incarico ad interim ad Alessio Gorla per il palinsesto Tv. Per il digitale terrestre, chiuse le acquisizioni dalle Tv locali.
''Attendo di conoscere le motivazioni della mia sostituzione alle testata'' - aveva affermato Paolo Francia, non intendendo rilasciare ulteriori dichiarazioni sulla prevista decisione dal Cda Rai di allontanarlo dal suo ruolo a RaiSport.
Il CdA della Rai, nella riunione di martedì, ha in effetti nominato Fabrizio Maffei Direttore di RaiSport, proprio in sostituzione di Paolo Francia, con Eugenio De Paoli, condirettore e, su proposta del nuovo Direttore, Iacopo Volpi e Giampiero Bellardi vicedirettori della testata. La sostituzione pare ovviamente avere (siamo in Rai...) una spiegazione soprattutto politica, con particolare riferimento all'area politica di centro-destra, nel cui ambito Francia non gode più, evidentemente, di tutti i favori necessari.
Paolo Francia è rimasto comunque Direttore del Dipartimento Sport. La delibera è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del Presidente, Lucia Annunziata. Il Consiglio, tra l'altro, ha poi nominato all'unanimità Alessio Gorla Direttore ad interim del palinsesto Tv. Non poche polemiche sono state suscitate dalla nomina immediata (senza seguire la solita procedura che prevede tempi più lunghi) dei nuovi citati vicedirettori di RaiSport, contestualmente alla designazione del nuovo direttore.
Il Direttore Generale della Rai Flavio Cattaneo ha poi reso nota la decisione di affidare un altro interim ad Alessandro Feroldi, responsabile delle Relazioni Pubbliche, per qule che riguarda l'incarico di Segretario Generale del Prix Italia, finora ricoperto da Carlo Sartori, recentemente nominato Presidente di RaiSat e responsabile del digitale terrestre Rai.
Il Consiglio ha altresì approvato un accordo di coproduzione con France Television per la realizzazione di 4 film per la tv, fra cui ''La contessa di Castiglione'', ''La profezia dei Templari'', ''Milady''.
E per chiudere una questione importante, quella del digitale terrestre. La Rai sembra proprio aver chiuso la campagna acquisti di frequenze dalle Tv locali con le ultime acquisizioni da Tgr (in Toscana; l'emittente già aveva venduto canali a Mediaset) e Emilia Tv a Bologna. A detta dell'azienda, saremmo già al 50% di copertura nazionale su due multiplex, come previsto dalla legge Gasparri (ancora non approvata!). Ma per dire di aver raggiunto tale traguardo la Rai evidentemente conta su altre risorse in termini di frequenze: fra queste, la quindicina di impianti ceduti alla stessa Rai dal Ministero delle Comunicazioni e gli impiamti già accesi a Palermo, Torino e Roma.
Ma il grande interrogativo è quello sulla possibilità di utilizzare per il digitale Tv anche alcuni degli impianti in precedenza destinati a quello radiofonico (DAB).