Nominati i nuovi dirigenti della Sipra, che sono, come previsto, Ranucci e Bianchi, oltre a Iseppi a Rai Cinema, Ma a decidere erano solo in due…
La telenovela Rai va avanti, fra continui colpi di scena e la soluzione stenta a venire, tanto da provocare la "viva preoccupazione istituzionale" dei presidenti delle due Camere, che hanno il compito, per legge, di eleggere il Cda.
Staderini tergiversa sulle dimissioni auspicando un poco probabile rientro nel Cda dei due consiglieri di "centro-sinistra" Zanda e Donzelli e allora non restano che gli altri due, il presidente Baldassarre e il "leghista" Albertoni. Oggi, come se nulla fosse, i due, assieme al direttore generale Saccà, hanno finalmente provveduto a una serie (ben 14) di importanti nomine attese da mesi, la cui validità, a questo punto, resta però da stabilire definitivamente.
Le più importanti sono quelle relative ai nuovi vertici alla Sipra: come previsto, alla presidenza è andato Raffaele Ranucci, mentre nuovo amministratore delegato è Mario Bianchi, già a La7. Designato anche il presidente di Rai Cinema: è Franco Iseppi, qualche anno fa direttore generale Rai, che prende il posto di Giuliano Montaldo.
È stato anche scelto il nuovo direttore di San Marino RTV (a parziale proprietà Rai), che è il giornalista Michele Mangiafico; tale nomina, secondo Baldassarre, era necessaria "perché c'erano state le proteste ufficiali del governo di San Marino".
A occhio, comunque, e salvo ulteriori colpi di scena, questi residui dirigenti della Rai non dovrebbero andare ancora molto lontano.