Nuovi vertici per Rai Cinema, New Media e Sipra, proprio alla vigilia della presentazione dei palinsesti a Cannes. I Consiglieri di Centro-Destra si spaccano in ‘due fronti’ e le nomine passano.
Vediamo cosa scrive in proposito l'agenzia Ansa:
«Il Consiglio di amministrazione della Rai, dopo le dichiarazioni d'intento della scorsa settimana, torna a lavorare e, con inedita maggioranza trasversale che vede la Cdl spaccata in due, vara alcune nomine strategiche. Mentre Giuliano Urbani e il suo collega Marco Staderini lasciano la riunione per protesta contro le proposte del direttore generale, il resto del Consiglio dà il via libera ai nuovi vertici della Sipra (presidente Roberto Sergio; ad Maurizio Braccialarghe e dg Aldo Reali), di Rai Cinema (presidente Franco Scaglia, ad Caterina D'Amico, dg Paolo Del Brocco) e ai relativi Consigli di amministrazione. Inoltre per la Newco Rai International la presidenza va a Pierluigi Malesani, ad Carlo Sartori e il Cda decide anche che Luca Balestrieri sarà il nuovo direttore della struttura digitale terrestre; Piero Gaffuri sarà il direttore dei New Media e suo vice direttore Silvia Calandrelli.
Nasce poi una struttura per l'applicazione del contratto di servizio, che viene inserita nella direzione relazioni istituzionali. Mentre votano sempre a favore Giovanna Bianchi Clerici, Gennaro Malgieri, Nino Rizzo Nervo e Carlo Rognoni, voto negativo da Angelo Maria Petroni per Rai Cinema e New Media, mentre Sandro Curzi negli stessi casi non vota.
Appuntamento al prossimo Cda del 27 giugno con all'ordine del giorno altre nomine importanti come RaiSat, Rai Trade e la direzione del personale.
Quindi "finalmente si torna a lavorare e la macchina si rimette in moto", come sottolinea Rognoni ma le tensioni e i problemi rimangono. Urbani e Staderini sono molto duri e non risparmiano critiche al dg Claudio Cappon. Il consigliere di Forza Italia parla di "vicenda penosa", "scelte profondamente discutibili", e "squadre balzane" e chiosa: "c'era chi auspicava una nuova stagione di collaborazione fra Consiglio e Direttore Generale: per quello che mi riguarda, prometto di non chiederla mai più". Il consigliere Udc sostiene che "non c'é nessun rinnovamento".
Il resto della squadra del centrodestra è meno agguerrita. Se Petroni critica solo le scelte di Rai Cinema, per cui a suo avviso è stata scelta una "squadra inadeguata", per Bianchi Clerici "dal dg sono venute proposte equilibrate", per Malgieri "l'impianto era accettabile". Rizzo Nervo poi si augura che "si possano creare presto gli spazi per affrontare in modo serio anche l'area editoriale", mentre Rognoni chiede che ad agosto o settembre i nuovi vertici vengano a rendere conto al consiglio dei loro progetti e delle loro strategie.
Intanto all'appuntamento di sabato a Cannes la Sipra si presenterà nella consueta presentazione dei palinsesti autunnali agli investitori pubblicitari con un doppio vertice: quello nuovo affiancherà quello vecchio, pronto a lasciare il testimone. Resta sospeso invece il giudizio dell'Usigrai che mette in luce come oggi si sia "nominato l'attuale capo del personale Maurizio Braccialarghe amministratore delegato della Sipra senza riuscire però a deciderne il nome del successore. Un posto strategico legato alle risorse economiche viene affidato a mani sicure, ma il ruolo altrettanto fondamentale di Responsabile delle Risorse Umane resta in balia di pronostici e suggerimenti non disinteressati».