Il Consiglio di Stato ha dato torto al ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, respingendo il ricorso presentato per ottenere la sospensiva della sentenza con cui il Tar del Lazio il 15 novembre aveva riportato Angelo Maria Petroni tra i nove componenti del Cda della Rai. Il ministro dell’Economia aveva chiesto e ottenuto la revoca di Petroni, dopo una lunga battaglia. sostituendolo ai primi di settembre con un consigliere di sua fiducia, Fabiano Fabiani. Il Tar ed ora anche il Consiglio…
Il Consiglio di Stato ha dato torto al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, respingendo il ricorso presentato per ottenere la sospensiva della sentenza con cui il Tar del Lazio il 15 novembre aveva riportato Angelo Maria Petroni tra i nove componenti del Cda della Rai. Il ministro dell'Economia aveva chiesto e ottenuto la revoca di Petroni, dopo una lunga battaglia. sostituendolo ai primi di settembre con un consigliere di sua fiducia, Fabiano Fabiani.
Il Tar ed ora anche il Consiglio di Stato hanno però ribaltato quella decisione, anche se adesso si dovrebbe entrare nel merito e in teoria tutto potrebbe ancora cambiare di qui ad alcune settimane.
Ma intanto Petroni ora potrebbe legittimamente rivendicare di partecipare al Cda a pieno titolo, mentre Fabiani no. Il Ministro potrebbe ancora opporsi ma per adesso sembra avere le armi spuntate. La situazione del Cda Rai, con una Vigilanza che ha chiesto le dimissioni di Petruccioli e una teorica maggioranza (di nuovo) di centro-destra (con un presidente e un direttore generale, invece, di area Centro-Sinistra), mentre il Consigliere che rappresenta il Ministero dell'Economia in realtà non rappresenta il ministro, è oltre il grottesco. Servirebbero a questo punto decisioni drastiche...
