Rai: stallo su Saccà (e Cappon)

È totale stallo alla Rai, dove non solo non viene nominata la Commissione di Vigilanza ma non si riesce neppure a ‘spostare Saccà’. Ieri la riunione del Cda è andata a vuoto per le assenze dei Consiglieri di Centro-Destra. E la stessa posizione del DG Cappon appare ormai ‘a rischio’…

Vediamo le notizie da www.repubblica.it:

«Il direttore generale Claudio Cappon ha proposto al Cda il trasferimento del direttore di Raifiction Agostino Saccà e proposto al suo posto Fabrizio Del Noce. Una proposta che ha disorientato i consiglieri di centrodestra, che nel precedente Cda avevano respinto la proposta di licenziamento presentata dal direttore generale. Gennaro Malgeri, Giuliano Urbani e Marco Staderini non si sono presentati, mentre gli due consiglieri di centrodestra presenti, Angelo Maria Petroni e Giovanna Bianchi Clerici, hanno abbandonato la seduta per evitare che si arrivasse al voto e che quindi passasse la proposta di Cappon. Mancando il numero legale la riunione è stata sospesa.

"La riunione è andata a vuoto, per la mancanza di numero legale artatamente determinata da tre consiglieri - ha commentato il consigliere di centrosinistra Sandro Curzi - . Ma, nella sostanza dei problemi finalmente messi sul tavolo del Cda, è avvenuto quello che speravo e per il quale mi battevo da otto mesi. Finalmente, il direttore generale ha infatti proposto la nomina di un nuovo direttore della Fiction, contestualmente alla rimozione di Saccà".

Saccà ha intanto inviato, attraverso i suoi legali, al Cda della Rai, una "ferma diffida a non precedere col proposito manifestato dal direttore generale" al suo trasferimento ad altro incarico. Con il trasferimento infatti, secondo Saccà, "si aggirerebbe la decisione del giudice del Lavoro". Saccà parla inoltre di "trasferimento punitivo": "Si tenta di procedere al mio trasferimento 'punitivo' ed a un grave demansionamento - ricordo che la Direzione Generale nel suo piano di riorganizzazione ha previsto la cancellazione della Direzione Commerciale - e alla 'premiazione' di chi con la sua lettera, il cui contenuto potrebbe configurare il reato di violenza privata, sembrerebbe aver dato l'occasione per il mio demansionamento" (nella lettera di cui parla Saccà qualche giorno fa Del Noce aveva detto che non avrebbe più partecipato a eventi nei quali era presente anche l'attuale direttore di Raifiction, ndr).

"Si procede ancora, come significato con la diffida inviata ieri dai miei avvocati - ha scritto ancora Saccà -, calpestando le norme dello Statuto dei lavoratori sul procedimento disciplinare e sulla base di un uso totalmente illegale delle intercettazioni, alcune delle quali, comprese quella a base della contestazione del dr. Del Noce che risultano alterate (scrivo alterate e non ovviamente manipolate perché quest'ultima evenienza dovrebbe essere provata solo dall'Autorità Giudiziaria)"».

Secondo Saccà, infatti, nell'intenzione di proporre il suo trasferimento c'è una "evidente violazione delle regole perché si continua a dar vita ad un procedimento disciplinare che è stato chiuso con il precedente voto del Cda", sottolinea il direttore di Rai Fiction con riferimento alla bocciatura della proposta di licenziamento già fatta dal direttore generale Claudio Cappon ai consiglieri».

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