Non si sblocca la situazione alla Rai, un’azienda ormai quasi paralizzata per via dei roventi contrasti interni
fra la maggioranza del Cda (appartenente all'area dell'Ulivo e comunque non sempre del tutto compatta), con a capo il presidente Zaccaria, e la minoranza, con i consiglieri Contri e Gamaleri, mentre il direttore generale Cappon conduce una sua partita personale.
La situazione è talmente difficile che non è impossbile pensare a una qualche soluzione 'pesante' della partita, al più presto.
É evidente peraltro che un'azienda di questo calibro e di questa importanza non può rimanere a lungo senza un gruppo dirigente che faccia scelte strategiche importanti.
Il nodo è naturalmente politico e riguarda la permanenza in carica di questo Cda in presenza di un nuovo Governo, di un nuovo orso politico e, dal punto di vista istituzionale, di due nuovi presidenti delle Camere.
Finora Zaccaria, Cappon e il Cda la stanno facendo franca ma è evidente che la situazione di immobilismo nelle decisioni non può certo favorire un'ulteriore proroga della vita di questo Consiglio, nominato da Violante e Mancino ormai qualche anno fa.
Al centro delle polemiche, mentre devono essere nominati i nuovi direttori di reti e testate importanti come RaiUno e il Tg3 (Rizzo Nervo è andato alla 7), è il progettato nuovo programma di Santoro e Chiambretti per la seconda serata di RaiDue.
L'approvazione di questo progetto sarebbe evidentemente come un segnale di 'continuità' con la Rai duramente anti-berlusconiana del periodo pre-elettorale, un segnale che il nuovo Governo e il Parlamento dominato dal Centro-Destra difficilmente vorranno lasciar passare (in effetti Cappon appare assai contrario, poiché in questo modo "si andrebbe contro il programma di Vespa su RaiUno").
Di qui il permanere dei contrasti, proprio alla vigilia di uno degli appuntamenti più gettonati dagli inserzionisti pubblicitari, ovvero quello di Cannes, dove la Rai dovrebbe presentare i propri (definitivi) palinsesti autunnali.
La partita andrà avanti per qualche altro giorno, anche se all'interno dell'attuale Cda sembra già volgere a favore di Santoro e Chiambretti, e dovrebbe concludersi con un'ulteriore decisiva riunione dello stesso Cda la prossima settimana.