L’Opa su Rai Way viene ritirata. Ei Towers, la società delle torri controllata da Mediaset, ha formalmente ritirato “la comunicazione dell'operazione di concentrazione trasmessa all'Antitrust il 24 febbraio scorso”, come comunica in una nota il gruppo. Di fatto è il primo passo per la rinuncia a presentare una nuova Opa, come aveva chiesto la Consob. Nella stessa nota si annuncia infatti che il consiglio di amministrazione si riunirà il prossimo 22 aprile “per le opportune deliberazioni in merito all'offerta”.
La decisione chiude in realtà sul piano formale la precedente fase, quella in cui era stata presentata un'Opas con obiettivo minimo del 66,7%, soglia impossibile da conseguire visto che il Governo aveva più volte confermato l’intenzione di mantenere il 51% di Rai Way in mano pubblica. La Rai aveva confermato di non aver intenzione di accettare l’offerta, infatti, e poi erano intervenute a vario titolo l’Antitrust citato, la Consob e stava per essere coinvolta anche l’Agcom. Un po’ tutti avevano in qualche nodo espresso riserve o contrarietà all’operazione.
Una nuova versione dell’offerta prospettata nei giorni scorsi prevedeva stavolta una soglia minima molto più bassa, al 40%. Ora sembra proprio che ci si avvii verso il ritiro della proposta in toto.
Resta sul tappeto l’idea di un ‘operatore unico’ (o giù di lì) delle ‘torri di trasmissione’ che però dovrebbe essere semmai perseguito e proposto dal Governo, in un contesto molto chiaro e in una realtà societaria ben diversa rispetto a quella prospettata, che vedeva i due operatori (broadcasters) più importanti d’Italia alleati e ‘padroni’ anche di questo settore (con il privato in maggioranza,oltretutto), possedendo di fatto ‘le chiavi’ per far trasmettere tutti gli altri.