Max Giusti ha tentato la carta meno semplice: rivitalizzare il classico varietà di RaiUno e si è ispirato al cinema, reclutando anche Giovanni Veronesi. Il risultato non sembra esaltante ma il tentativo è meritevole…
Morto il varietà eravamo abituati a qualche (purtroppo) occasionale show di Fiorello, con la produzione del perfezionista Bibi Ballandi: show senza sbavature, scenografie ricche e da vero varietà, testi buoni, balletti curati e il mattatore Fiorello.
Ma Max Giusti, nonostante le intenzioni fossero buone, ovvero riportare il varietà in prima serata Rai, nel suo “Riusciranno i nostri eroi?” dimostra di non essere ancora in grado di reggere un 'one man show', soprattutto un varietà come quello in onda su RaiUno il venerdì sera. Giusti non riesce a vestire a pieno i panni del padrone di casa e non riesce a tenere in mano il programma, che a tratti gli scivola via, cadendo nella banalità e nella noia; i testi sono un po' superficiali e non lo aiutano né le scenografie né la struttura narrativa del programma che salta da una gag all'altra, con un'ironia pesante e incomprensibile, in parte già sperimentata nel programma radiofonico di Giusti.
E non aiutano nemmeno le due “vallette”, ninentemeno che le attrici Laura Chiatti e Donatella Finocchiaro, che sembrano intente più che altro a piacersi, a interpretare canzoni più per se stesse che per il pubblico.
A tenere alto il ritmo del programma gli ospiti, nella scorsa puntata Enrico Brignano ha nettamente oscurato il padrone di casa con la sua ironia e satira; poi la pole-dance di Claudia Gerini della prima puntata ha fatto parlare il pubblico per giornate intere, mentre il ruolo di Cristiano Malgioglio, un'eterna incomprensibile presenza televisiva non porta nulla di nuovo o interessante al programma, sebbene sia contenuto rispetto alle sue apparizioni al veleno, e prive di senso, di certe trasmissioni.
Ma un merito va riconosciuto a Max Giusti. Avere accolto la sfida di riportare il varietà in prima serata senza “entrare” in format di successo (e forse questo è quello che lo ha condannato), contando sulle risorse della Rai, che ha interamente prodotto il programma.
'Riusciranno i nostri eroi?', come da titolo, è un programma di RaiUno che vuole ispirarsi alla comicità cinematografica, alla commedia all'italiana, e non a caso è firmato da Max Giusti e Giuliano Rinaldi ma anche da Giovanni Veronesi (uno specialista della riproposizione della 'commedia all'italiana' sul nostro grande schermo con 'Manuale d'Amore', per esempio), nonché da Ivano Balduini, Antonio Losito, Max Orfei e Marco Terenzi. La regia è di Cristiano D'Alisera. La scenografia è di Flamina Suri. Le coreografie sono di Laccio. L'orchestra è diretta dal maestro Vittorio Iuè.
Il programma si è attestato intorno al 13% di share, dopo il 17,57% della prima puntata.