La ‘Madama Butterfly’ che ha aperto la stagione lirica della Scala 2016 è stata trasmessa in diretta su Rai 1 ed è stata vista da 2 milioni 644 mila con uno share del 13,48%
La scommessa della Rai e di RaiUno stavolta è riuscita. Il 7 dicembre scorso è stato frantumato il record di ascolti per la lirica che apparteneva alla ‘Traviata’ del 2013, diretta da Barenboim e vista, su Rai5, da 650 mila persone. La ‘Madama Butterfly’ che ha aperto la stagione lirica della Scala 2016 e che è stata trasmessa in diretta stavolta su Rai 1 è stata vista da 2 milioni 644 mila con uno share del 13,48%. Il picco di share c’è stato alle 18.07 con il 17,4%, il picco di ascolti poco dopo le 21, verso la fine dell’opera, con oltre 3 milioni e mezzo di spettatori sintonizzati. Peccato per quella chiusura di collegamento affrettata mentre dilagavano gli applausi, fatta perché il Tg1 della crisi di Governo era in ritardo; a parere di molti, evidentemente, non sarebbe stato un dramma aspettare ancora un po’.
La trasmissione regolare in diretta su Rai5 delle prime della Scala da parte della Rai era iniziata nel 2010 con la ‘Walkiria’ di Wagner. Fu seguita da 169 mila persone con uno share dello 0,89%. L’anno successivo il ‘Don Giovanni’ di Mozart registrò una media di 425 mila spettatori, con uno share del 2,02%. La media scese a 198 mila con il ‘Lohengrin’ di Wagner nel 2012 (share 0,89%). Il record si è registrato appunto nel 2013 con gli oltre 650 mila telespettatori (share 3,26%) che seguirono ‘Traviata’. Nel 2014 la media con il ‘Fidelio’ di Beethoven scese a 314 mila spettatori con uno share dell’1,54%, dato simile allo scorso anno, quando ‘Giovanna d’Arco’ è stata vista in media da 316 mila persone, con uno share dell’1,6%.
La diretta su Rai1 di quest’anno - un azzardo che stavolta è stato premiato dal pubblico - è stata trasmessa esattamente quarant’anni dopo la prima diretta del servizio pubblico dell’inaugurazione della Scala, nel 1976: allora fu di scena l’“Otello” di Verdi, con la direzione di Carlos Kleiber e la regia di Franco Zeffirelli.
Protagonisti di questa ‘Madama Butterfly’ del 2016 sono stati il direttore d'orchestra Riccardo Chailly, il regista Alvis Hermanis, le grandi voci di Maria José Siri, Bryan Hymel, Carlos Álvarez, e naturalmente uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: Giacomo Puccini. L’opera, con la regia televisiva di Patrizia Carmine, è stata trasmessa dalla Rai in diretta e in esclusiva - con Rai Cultura - mercoledì 7 dicembre a partire dalle 17.45 su Rai1 e su Rai1 HD canale 501 (ma non sul canale satellitare di RaiUno su Sky).
Quasi tre ore di trasmissione, completa di sottotitoli, per portare il capolavoro di Puccini nelle case degli italiani. Oltre a trasmettere l'opera, come di consueto la Rai ha raccontato anche ciò che accadeva attorno allo spettacolo più atteso della stagione: Milly Carlucci e i giornalisti Antonio Di Bella e Serena Scorzoni hanno condotto la diretta televisiva incontrando, prima dell'inizio e durante l'intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti. Sono stati coinvolti anche il canale Rai News e la Testata giornalistica Regionale con dirette, servizi e approfondimenti, con ospiti in studio e dal foyer della Scala.
Anche quest’anno grande cura è stata riservata alla ripresa audio e video dello spettacolo, curata dal Centro di Produzione Tv Rai di Milano, con 12 telecamere in alta definizione, 40 microfoni nella buca d’orchestra e in palcoscenico, 20 radiomicrofoni dedicati ai solisti e al coro che serviranno per la trasmissione stereofonica e per la radiocronaca in diretta in onda su Radio3, con audio surround per le sale cinematografiche e con audio HD 5.1 per la Tv. Era a cura della Rai anche il collegamento tecnico con il maxischermo collocato al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, oltre che con alcune sedi coinvolte nell’iniziativa sociale “La prima Diffusa” del Comune di Milano, due teatri lombardi e un carcere di Cagliari.
Oltre che su Rai 1, le riprese Rai di “Madama Butterfly” sono state diffuse in Tv anche all’estero: in Francia, Germania e nei paesi di lingua francese e tedesca, dai canali ARTE e ZDF in differita con sottotitoli in francese e tedesco; in Svizzera, dove la Rsi ha presentato l’opera in differita Tv e in diretta in una sala cinematografica; e ancora in diretta in Portogallo su Rtp, nella Repubblica Ceca su Ceska Televize, in Ungheria su Mtva. Il canale giapponese NHK presenterà l’opera nell’ambito di un palinsesto dedicato interamente al Teatro alla Scala previsto per fine anno 2016-inizio 2017.
L’opera è stata inoltre trasmessa in Radio, oltre che su Radio3, anche da 20 emittenti radiofoniche della piattaforma Euroradio.