La nuova serie di ‘Report’ è partita domenica scorsa con una formidabile puntata ‘tutta televisiva’, davvero molto interessante. Si è iniziato, per non trascurare nulla neppure in casa propria, con la vicenda degli appalti Rai (ma anche Mediaset e non solo) di cui è stato protagonista David Biancifiori, detto ‘Scarface’, con le varie ipotesi di corruzione di funzionari e dirigenti anche della stessa Rai (a difendere il servizio pubblico e ad assicurare che qui c’è ‘aria nuova’ era Valerio Fiorespino, direttore risorse umane dell’azienda).
Di seguito, ecco il ‘cuore’ della puntata con la mega inchiesta sul potere nel calcio nazionale e internazionale e sul tema strettamente connesso dei diritti televisivi. Si è parlato dunque a lungo di Blatter, di FIFA, di Infront soprattutto e del suo potere sempre più forte in questo campo specialmente in Italia, con le piccole società calcistiche di fatto finanziate mediate anticipi e altre entrate connesse che avrebbero alterato anche i bilanci e la regolarità dell’intero sistema. Altri protagonisti erano la Lega Calcio, Galliani, Lotito e altri ancora mentre Marco Bogarelli di Infront è riuscito a rispondere sorridendo anche alle più dure contestazioni.
In chiusura il ‘botto’ con la vicenda di Verona Torricelle, dove un bene demaniale di grande valore storico quale la Torre Massimiliana viene utilizzato abusivamente da decenni per trasmettere (in forma gratuita) programmi radiotelevisivi (e non solo), senza che nessuno (in particolare il Comune di Verona) abbia impedito questa situazione e senza che si sappia neppure bene chi ha le chiavi dell’area. Agli editori che utilizzano le antenne poste qui (quasi tutti quelli veneti e veronesi e diversi nazionali) sono arrivate multe per ulizzazione abusiva dal demanio. Alcune brevi interviste agli editori hanno confermato che la situazione è considerata di fatto ‘acquisita’, visto che si protrae da 40 anni senza interventi definitivi di sorta.
A ‘Report’ è arrivata anche una contestazione perché fra gli utilizzatori non era stata citata la Rai, che da qui trasmette il segnale radiofonico di GR Parlamento per Verona sugli 89.5.
In una nota è stato allora precisato quanto segue: “La Rai non ha mai posto impianti abusivi sul sito delle Torricelle. RaiWay trasmette i programmi televisivi e radiofonici principali della Rai a Verona da un impianto Telecom Italia dove siamo ospiti. Il sito è noto come "Verona Sip". Mentre dal 1998 trasmette anche il segnale radiofonico della rete parlamentare (GR Parlamento) dal sito diverso di Verona Torricelle, ma tutte le attivitá sono svolte dalla Societá Editrice Radio Vicenza che garantisce contrattualmente la disponibilitá di traliccio, box apparati, energia elettrica, esercizio e manutenzione della frequenza/impianto a fronte di un canone annuo. In virtù di tale contratto la società terza ha garantito che la postazione presso la quale sono ospitati i nostri apparati è stata realizzata nel pieno rispetto della normativa vigente sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista urbanistico. Il 13 agosto di quest'anno la Rai ha ricevuto dall'Agenzia del demanio una richiesta di pagamento di 272.409,52 euro a fronte di una presunta presenza abusiva sul sito. La RAI ha risposto il 17 agosto segnalando lo status di ospite della citata societá allegando il contratto”.