ReteMia ha vinto anche al Consiglio di Stato, dopo aver ottenuto la sospensiva dal Tar per la mancata concessione nazionale da parte del Ministero.
La vicenda delle concessioni nazionali diventa così sempre più intricata e forse, anzi, inestricabile.
A questo punto una soluzione, dato per scontato che tutti continueranno a trasmettere per chissà quanto tempo, potrà venire solo dall'avvento del digitale, attualmente in discussione e in fase avanzata al Senato.
Dal 2006, in sostanza, ci saranno tantissimi canali in digitale terrestre e i problemi di spazio non ci saranno più.
In questo quadro, secondo alcuni, persino l'ormai annosa questione di Rete 4 sul satellite potrà essere superata.
Ma in Parlamento ci sono altri punti di grande importanza in discussione, sempre nell'ambito del 1138, fra cui emerge l'attenuazione (se non la cancellazione, in alcuni casi) del divieto di incrocio Tv-giornali; in sostanza, chi è presente solo nell'editoria potrà finalmente entrare ache nel mondo televisivo e chi ha non più di una rete Tv potrà avere giornali, i particolari sono comunque in fase di definizione.
Insomma, superare il duopolio sarà sempre difficile, ma qualche base, se il 1138 sarà approvato, verrà una buona volta posta.