Il concept resta invariato, il livello vuole alzare ancora di più l’asticella: ecco le premesse del programma ‘diMartedì’, in onda da martedì 13 settembre in prima serata su La7
Condotta da Giovanni Floris, la terza edizione di "diMartedì" ripropone la copertina di Maurizio Crozza (almeno fino a dicembre) e vanta la sigla di Vinicio Capossela. Marco Ghigliani, amministratore delegato della rete che descrive come “sempre accesa e senza bolletta”, plaude ai risultati della trasmissione. “Questa settimana", dice, "schieriamo la nostra formazione di punta che comprende anche ‘diMartedì’, un format completo di servizio a 360 gradi, che mette insieme generi diversi dal talk all’approfondimento scientifico. Nel suo campo nel 2015 stato il programma più visto”.
Gli fa eco Fabrizio Salini, direttore La7, soddisfatto dei “positivissimi risultati dell’estate dovuti al fatto che la rete non molla mai anche grazie a nuovi linguaggi e contenuti”. In quest’ottica s’inserisce alla perfezione “il programma di Floris, che ha una capacità interna tutta sua di sapersi modulare alle aspettative del pubblico con velocità tale da renderlo un vero e proprio format. Nella scorsa stagione ‘diMartedì’ ha ottenuto per 12 volte un risultato migliore di ‘Ballarò’, il competitor di Rai Tre. E la formula vincente e arricchita verrà ripagata”.
Il conduttore Giovanni Floris promette: “Ripartiamo con un panorama molto ricco, in base alla natura di quello che proponiamo, con un linguaggio più ampio e includente che tratti i temi con onestà”. Zero rimpianti nei confronti dell’avventura passata a ‘Ballarò’, della cui redazione facevano parte molti autori e inviati del nuovo progetto. “In effetti ‘diMartedì’ ne è una versione più moderna, da quei tempi ci siamo evoluti integrando anche ottimi nuovi acquisti de la7. Nelle prossime puntate sarà ospite il più possibile Massimo Giannini, di cui ho grande stima, già sperimentata ai tempi di ‘Ballarò’, per la sua competenza fuori dal comune".
