Ritardi e proteste per le misure di sostegno alle Radio

Ci sono problemi, dopo quelli per le Tv locali, anche per le misure di sostegno per le Radio locali. Ma soprattutto il Governo vorrebbe rivedere la Finanziaria e cancellare gli aumenti previsti per le emittenti in FM.

Vediamo intanto quanto scrive in proposito il 'bollettino' di Aeranti-Corallo 'TeleRadioFax':

«Misure di sostegno per le Radio locali: vi è preoccupazione nel settore per la circostanza che, ad oggi, devono essere ancora liquidati i contributi per l'anno 2003 (mentre nelle prossime settimane dovrebbe iniziare la liquidazione dei contributi 2004, relativamente ai quali gli uffici competenti hanno già richiesto l'emissione di circa 200 mandati di pagamento); inoltre è necessario che vengano predisposti al più presto gli elenchi e le graduatorie relativi agli anni 2005 e 2006, anche perché il 30 ottobre 2007 scadrà il termine per la presentazione delle domande per i contributi relativi all'anno 2007.

Desta altresì forte perplessità il Disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 aprile u.s. e passato ora all'esame del Parlamento, con il quale viene proposto il sostanziale azzeramento della norma di cui all'art. 1, comma 1247 della legge finanziaria 2007, con la quale era stato previsto un incremento delle misure di sostegno per la radiofonia locale.

Preoccupazione anche nel settore delle Tv locali. Infatti, ad oggi, non è stato ancora emanato (a causa della mancata soluzione di problematiche relative alla graduatoria della Regione Liguria) il decreto di riparto tra le diverse regioni dei contributi relativi all'anno 2006...

Inoltre è necessario che venga al più presto emanato il bando per le misure di sostegno per l'anno 2007, essendo ormai abbondantemente decorsi i relativi termini».

Il citato DDL del 5 aprile, recante disposizioni in materia di finanziamenti alle emittenti radiofoniche locali e approvato dal Governo nei giorni scorsi, si riferisce a quanto contenuto nella Legge Finanziaria, che aveva incrementato di 30 milioni per il 2007, 45 milioni per il 2008 e 35 milioni per il 2009 il fondo per il sostegno all'emittenza locale gestito dal Ministero delle Comunicazioni. In un altro comma si prevedeva poi l'aumento dal 10 al 15% della riserva da utilizzare per sostenere la radiodiffusione locale.

Con il provvedimento 'in itinere' - come inforna in una sua nota Mediacoop - tale aumento, dal 10 al 15, viene soppresso. «Come tutti ricorderanno - sostiene a nome della stessa Mediacoop il presidente Lelio Grassucci - , i lavori per la definizione della legge finanziaria 2007 furono molto travagliati, come del resto accade da alcuni anni a questa parte, e tuttavia alla fine è stato possibile raggiungere un equilibrio accettabile.

Mediacoop non condivide l'iniziativa del ddl sopra riportato. È chiaro che ogni modifica di quell'equilibrio, faticosamente raggiunto e che ha generato, tra l'altro, aspettative ed in qualche modo condizionato la definizione dei budget di numerose aziende del settore non è accettabile. Mediacoop, non appena il DDL verrà assegnato alla Commissione Parlamentare competente, provvederà ad assumere le iniziative necessarie per evitare tale modifica».

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