Romania: la mazzetta finisce in Tv

In un momento cruciale per la Romania, in particolare per le sovvenzioni agricole da parte dell’UE, la Tv pubblica romena manda in onda il ministro dell’agricoltura mentre riceve una mazzetta.

Un caso di corruzione in onda sulla Tv di stato romena ha causato le dimissioni del ministro dell'agricoltura Decebal Trian Remes.

La Tv pubblica romena TVR ha trasmesso le registrazioni di telefonate ed immagini girate con una telecamera nascosta che riprendevano Remes mentre ritirava una busta dalle mani del ministro dell'agricoltura di qualche anno fa, Ioan Avram Murena. Secondo gli inquirenti la busta conteneva 15.000 euro ed erano stati mandati dall'imprenditore Gheorghe Ciorba per fare pressione sul ministro ed assicurarsi una corsia preferenziale per l'aggiudicazione di alcuni appalti pubblici.

Il primo ministro Calin Tariceanu dello stesso partito liberale di cui fa parte Remes ha chiesto le dimissioni del ministro colto in flagrante. Sebbene la corruzione sia molto alta in Romania, molti osservatori politici del Paese hanno storto il naso di fronte ad un caso che avrebbe tutta l'aria di una trappola ordinata alle spalle di Rames, magari per colpire il partito di governo nell'ambito dello scontro di quest'ultimo con il presidente Basescu. Il primo dubbio riguarda come sia arrivata e soprattutto chi abbia mandato la cassetta alla Tv pubblica romena.

La procura sta indagando. Nel frattempo giornalisti, considerati politicamente vicini al presidente Basescu sono stati rimossi dal Tg serale e da altre trasmissioni minori.

Gli ambienti politici, in seguito al "caso Remes", sono intervenuti varando delle modifiche al codice penale che prevedono fino a sette anni di reclusione per i giornalisti che rendono pubbliche informazioni di qualsiasi tipo, sia immagini sia conversazioni tratte dalle intercettazioni telefoniche, su persone indagate.

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