È tutto pronto, a quanto pare, a Modena per il megaconcerto di sabato 1° luglio di Vasco Rossi, icona indiscussa del rock italiano. Come noto, per chi non riuscirà ad arrivare a Modena (dove peraltro c’è il tutto esaurito da tempo), ci saranno dirette nei cinema oppure, in alternativa, c’è la diretta esclusiva su Rai 1 di quello che è indubbiamente l’evento musicale più atteso dell’anno.
Una serata speciale per la Tv, con Paolo Bonolis (pare voluto dallo stesso Vasco); Rai 1, inframmezzando il tutto con racconti e testimonianze di ospiti d’eccezione, si collegherà con il concerto, cercando di traghettare l’emozione del live alla platea televisiva. Una sorta di dietro le quinte da uno studio televisivo ricavato proprio di fronte al palco del più grande rocker italiano.
Il concerto non solo ha riempito lo spazio disponibile a Modena, ma ha anche polverizzato ogni record grazie a 220.000 biglietti andati a ruba in pochi giorni. I record precedenti erano quelli dei concerti di Tina Turner nel 1991 e degli A-Ha nel 1998, entrambi a Rio de Janeiro, con rispettivamente 198 mila e 188 mila spettatori.
Un evento storico, nato per celebrare i 40 anni di successi del Komandante, che, nella sua lunga carriera, ha venduto 35 milioni di copie, pubblicato 30 album e composto più di 150 canzoni. Vasco ripercorrerà l’intera vita artistica, dalle origini ad oggi, con circa 40 canzoni per oltre 3 ore ininterrotte di concerto, regalando brividi ed emozioni ai fans in delirio. Il tutto alla presenza di alcuni ospiti che si alterneranno sul palco per omaggiare le sue canzoni, come Gaetano Curreri, primo produttore di Vasco e leader degli “Stadio”, che proporrà al pianoforte la versione originale di “Anima fragile”, e i chitarristi degli anni Novanta Maurizio Solieri e Andrea Braido.
La città è Modena, dove il rocker emiliano ha iniziato la sua carriera. La location quella del Parco Enzo Ferrari, uno dei parchi cittadini più belli e grandi d’Europa, che è stato ulteriormente abbellito con alberi piantati dall’organizzazione, anche per garantire ulteriore ombra al popolo di Vasco. La scenografia è realizzata invece dall’architetto e designer Giò Forma, con un immenso palcoscenico. Una sorta di palazzo tecnologico di 8 piani e 150 mq di ampiezza, valorizzato da spettacolari effetti luce sul metallo lucente della struttura e da un gioco di enormi schermi, con una potenza sonora tale da consentire l’ascolto in ogni punto del parco.
E per chi non riuscirà a partecipare al concerto? Come si diceva, oltre alla diretta televisiva, il live verrà proiettato in diretta in piazze e palazzetti della Penisola tramite maxi schermi, ma soprattutto in 140 cinema sparsi in tutta Italia, tra cui alcune delle migliori sale del circuito di Rai Pubblicità. A tal proposito il regista Pepsy Romanoff, che ha già diretto gli ultimi video dell’artista, ha messo su una squadra di un centinaio di persone per seguire la regia live.
Imponente lo spiegamento delle misure di sicurezza per un evento che raduna 220 mila persone in una città di 170 mila abitanti, ma che alla fine - lo speriamo vivamente - sarà una vera e propria festa per tutti.