Non sembra avere molta fortuna questo secondo Festival del secondo ciclo di Fazio. Ieri sera la ‘serata nostalgia’, non esaltante già di per sé, si è trovata alle prese con il Milan di Champions e gli ascolti sono caduti pesantemente.

Non si può dire che mancassero gli ospiti di rilievo ieri sera, dalle Kessler a un’incredibile Franca Valeri (94 anni), da un Baglioni con la pelle tiratissima e ‘eternamente giovane’ al Rufus Wainwright delle polemiche. È che questo Sanremo non riesce a trovare un vero filo conduttore (il tema della bellezza non sembra in grado di esserlo) e tutto appare un po’ privo di nerbo, di vitalità, alla fine sfugge un po’ il senso. Manca, insomma, un tormentone (tipo l’incredibile Elio del 2013, con i travestimenti pazzeschi e la canzone mononota). E persino le canzoni sembrano spesso adeguate al grigiore generale.
È quasi naturale che il pubblico, alla fine un po’ annoiato, cerchi alternative. E ieri sera l’alternativa c’era, con la partita Milan-Atletico Madrid, che è riuscita ad arrivare al 18.22% di share.
Sanremo invece è pesantemente caduto: in media i telespettatori che hanno seguito su Rai 1 la kermesse canora sono stati poco più di 7,7 milioni, per il 34% di share (in specifico la prima parte, dalle 20.54 fino alle 23.54, è stata vista da 8,9 milioni di spettatori per il 33.5% di share; la seconda parte, fino alle 24.54, è stata vista da quasi 3,8 milioni di spettatori per il 38% di share). Un risultato che colloca questo mercoledì tra le peggiori seconde serate degli ultimi quindici anni.
«Lo scorso anno - ha spiegato il direttore di RaiUno Giancarlo Leone - in Champions avevamo una partita che non riguardava le squadre italiane, Real Madrid-Manchester United su Italia Uno, che registrò l'8% di share mentre ieri sera su Canale 5 c'era Milan-Atletico Madrid che ha registrato il 18% al quale va aggiunto un 7% della pay. Quindi un 25% di pubblico ha guardato la partita.
Sicuramente sul piano della Tv generalista c'è Canale 5 che ha realizzato 10 punti percentuali in più grazie al fatto che aveva una squadra italiana. E poi, nel 2013 su RaiDue c'era una tribuna politica non entusiasmante che fece il 2%... (In totale), 13 punti percentuali in più realizzati da canali generalisti a fronte di un'offerta ben diversa rispetto all'anno scorso».
E anche ‘Chi l’ha visto’ - va detto - si è difeso bene su RaiTre..
Per tentare di risalire la china sfavorevole, la terza serata inizierà allargando l'orizzonte festivaliero sul mondo della musica colta, e insieme popolare: l'Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, diretta dal maestro Diego Matheuz, dedicherà un omaggio a Claudio Abbado.
Ma ecco ora l’analisi di Vivaki Italia:
«Dopo un esordio che non ha confermato il successo dell’anno precedente ma che poteva comunque far presagire risultati di audience interessanti anche per la 64esima edizione, la seconda serata del Festival di Sanremo registra un calo di ascolti pari al - 32% vs omologo 2013. Di conseguenza, anche i break pubblicitari risentono del calo di audience e mostrano perdite di ascolti a doppia cifra.
In media i telespettatori che hanno seguito su Rai 1 la kermesse canora nella serata di mercoledì sono stati poco più di 7,7 milioni per il 34% di share (nello specifico la prima parte, dalle 20.54 fino alle 23.54, è stata vista da 8,9 milioni di spettatori per il 33.5% di share; la seconda parte, fino alle 24.54, è stata vista da quasi 3,8 milioni di spettatori per il 38% di share). Un risultato che colloca la performance della seconda serata 2014 tra le peggiori degli ultimi quindici anni dopo i flop di Pippo Baudo nel 2008 e di Simona Ventura nel 2004 (entrambe le edizioni si erano fermate al 33.8% di share nella II serata).
La perdita di ascolti del Festival non trova spiegazioni solo nella presenza in controprogrammazione di un evento sportivo come la partita di Champions League Milan-Atletico Madrid, ma è probabilmente segno di un più generale disaffezionamento del pubblico verso un prodotto che ha scelto di riproporre la stessa formula editoriale dell’anno precedente e che non ha proposto ospiti in grado di richiamare un più ampio interesse da parte della platea tv serale».
Per approfondire questi discorsi, ecco in allegato l’analisi più dettagliata della stessa Vivaki:
Vivaki ascolti seconda serata Sanremo 2014