Sanremo: Conti ha vinto la sua battaglia

Si era parlato di un Sanremo senza polemiche ma ecco che a festival chiuso sono arrivate alcune piccole smentite. Dopo il caso della falsa diretta con Samantha Cristoforetti, oltre alla contestata vittoria del trio Il Volo, con fischi dall’Ariston e proteste della sala stampa, ci sono stati molti tweet di protesta di persone che via sms avevano votato per Nek - a televoto ancora aperto - ma non si sarebbero visti accettare la scelta (il sistema di voto è quello della Ipsos di Nando Pagnoncelli).

Piccole cose, però, perché questo Festival è stato un successo dell’istituzionalità, di una rassegna senza colpi di scena (a parte la caduta di stile di Siani), delle vallette quasi invisibili che però hanno ringraziato con letterina, ed è stato lasciato spazio alle canzoni.

A parere di alcuni, la direzione artistica di Conti è un po’ scivolata su artisti che hanno fornito prestazioni con stecca (come la stessa super-ospite Gianna Nannini) e su canzoni bruttarelle, molte delle quali potrebbero essere dimenticate dopo poche settimane.

Ma è di istituzionalità, di normalità nella conduzione e musica italiana intervallata da qualche ospite che il pubblico italiano aveva bisogno. Conti glielo ha dato ed è stato premiato con ascolti  straordinari, che lo avviano a rigor di logica verso il Conti-bis. Bis che è sempre stato una trappola per buona parte dei conduttori, costretti a rincorrere la novità, la particolarità, per superare, o almeno uguagliare, gli ascolti della loro prima edizione. Per questo, forse, Conti ‘fa il difficile’ e non prende impegni per il 2016.

Conti ha scelto un festival che fa pensare a quello di Pippo Baudo, dando spazio alle canzoni, ma ha preso anche  un po’ di idee da Fazio: è stata mantenuta la serata delle cover e sono stati chiamati sul palco ‘semplici italiani’ (la famiglia numerosa o la coppia sposata da 65 anni, tanti quanti il festival). Anche la scelta dei comici è stata “nazional-popolare”, senza rischiare con nomi più impegnativi come Maurizio Crozza.

La finale è stata una maratona, come da tradizione, e molto ricca di ospiti: Giorgio Panariello entrato come Renato Zero è passato al monologo politico, la star hollywoodiana Will Smith e poi ancora Enrico Ruggeri.

Alla fine è stato un festival con il ‘botto di ascolti’. La serata finale di Sanremo ha avuto 11.843.000 spettatori pari al 54.21% share, un successo che non si vedeva da dieci anni.

Anche questa volta vi forniamo a corredo di queste note le preziose analisi del centro media Vivaki sulla terza, quarta e quinta serata del Festival di Sanremo 2015.

Dati Vivaki Sanremo 20153 terza serata

Dati Vivaki Sanremo 2015 quarta e quinta serata

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