Sanremo in cattive acque

Canta che ti passa, ma intanto gli ascolti del Festival di Sanremo calano e fanno perdere la flemma a Baudo, che attacca la qualità dei programmi Tv.

Sarà "Perché Sanremo è Sanremo" ma di fronte al crollo degli ascolti Baudo ha perso le staffe. Difendendosi come può, a chi accusava che il testo della Bertè non era originale, che l'aspirante suicida era solo un "attore" e che il Festival è stanco e non ha più senso, nella giornata di pausa di ieri il conduttore che ha fatto più Festival di tutti gli altri non è riuscito a mantenere la calma. E guardando gli ascolti si è capito il perché.

"Come dice Giorgio Bocca - ha detto un adirato Baudo ai giornalisti - abbiamo inventato l'italiano medio per giustificare le nostre mediocrità. L'evento non esiste più se non c'è lo scandalo. Se Piero e io avessimo litigato come Mike Buongiorno e Loretta Goggi a Miss Italia, lo spettatore si sarebbe acceso".

Sempre secondo Baudo, il calo degli ascolti "è una responsabilità che riguarda tutti noi, dobbiamo puntare sulla qualità, è una crociata". Probabilmente "il Festival va riscritto - ha continuato Baudo - , dati come questi non dipendono da momenti dello spettacolo ma dallo spettacolo nella sua interezza. Senza dubbio viviamo in un periodo particolare, quello preelettorale, e particolare anche per il pubblico televisivo, che sta cambiando radicalmente".

Ma veniamo agli ascolti, appunto.

La serata della competizione sanremese ha ottenuto nella prima parte della prima serata 9 milioni 518 mila telespettatori pari al 35.01% di share e nella seconda 4 milioni 818 mila con il 39.44%. Nel 2007 la prima serata del festival, condotto da Baudo con Michelle Hunziker, aveva avuto nella prima parte una media di 12 milioni 452 mila telespettatori, pari al 43.80%, e nella seconda 6 milioni 759 mila, con il 47.08%. Nella prima serata dell'edizione 2008 del Festival la media totale delle due parti è stata di 7 milioni 68 mila spettatori con il 36.46%. In prime time Raiuno ha fatto segnare il 31.32%.

Il festival ha probabilmente pagato l'attenzione del pubblico per la vicenda del ritrovamento dei resti dei due fratellini a Gravina: gli sviluppi sono stati seguiti ieri in diretta da 'Chi l'ha vistoO' su RaiTre e da 'Studio Aperto'.

La seconda serata del Festival è stata vista, nella prima parte, da 8.271.000 spettatori (oltre 3.500.000 in meno rispetto alla stessa serata del 2007), con il 29,72% di share. Nella seconda parte, davanti allo schermo c'erano 4.925.000 spettatori, 37,46% di share. La media complessiva è di 6.500.000 con il 32,33% di share (lo scorso anno era stata di 6.128.000, 43,67%). Nel prime time, a RaiUno è andato "solo" il 26,74% di share. Rete 4 ha proposto un altro 'speciale' di Fede sulla triste vicenda di Gravina.

Impietosa anche l'analisi del centro media Starcom sulla seconda serata della manifestazione: «Risultati negativi per la seconda serata del Festival di Sanremo 2008 che perde, rispetto all'omologa puntata dello scorso anno, un - 27% sul target Individui. Tra le reti concorrenti sopra media i risultati di Rete 4 con il TG4-Speciale e le Tv Sat, con l'anticipo di campionato disputato tra Juventus e Torino. I break perdono mediamente il 31% di ascolti vs il 2007».

E proprio gli ascolti (alti) "venduti" agli inserzionisti, non corrispondenti poi alla realtà, saranno adesso una bella 'gatta da pelare' per la concessionaria Sipra.

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